Recensione: Nelle sue mani di Mary Durante

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: Nelle sue mani
~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Mary Durante
~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Self-published
~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: Fallen Alphas #1
~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: LGBT, Omegaverse
~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2020
~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 497

Gli Omega devono mostrarsi docili, ansiosi di servire gli Alpha come lui.

È ciò che Zeke si ripete anche quando, da fiero guerriero, si ritrova costretto a piegarsi e a obbedire, diventando un sicario al soldo dell'Omega che lo possiede.

Per Jaden, gli Alpha sono animali. Una volta informato della cattura di Zeke Nox, riconosce subito uno dei più pericolosi nemici del suo popolo. Quando sceglie di tenerlo per sé, è convinto di riuscire a domarlo, così da renderlo la perfetta pedina per i propri scopi.

Ma l'Alpha sa fingere, è pronto a chinare la testa, se costretto, aspettando il momento giusto per riprendere la propria lotta. E forse, questa volta, Jaden ha trovato un avversario su cui non sarà in grado di prevalere.

Buon pomeriggio patati 💜 nuova recensione!

Questo libro ha un enorme difetto. È finito. Non volevo che finisse.

Primo libro che leggo di questa autrice e dell'Omegaverse in generale, ne sono rimasta molto soddisfatta e colpita. La sua penna è molto piacevole, anche nell'affrontare temi non proprio facili, ti fa rimanere incollatə alle pagine.

Mi è venuto spontaneo paragonarlo a due capolavori molto famosi: "Il principe prigioniero" di C.S. Pacat e la serie "Green Creek" di TJ Klune ed è quasi al pari con entrambi per emozioni, scorrevolezza e, soprattutto, per i personaggi caratterizzati magnificamente che mi hanno rubato completamente il cuore. Avrei voluto picchiarli? Assolutamente si, ma li ho amati.

Zeke, un Alpha e Jaden, un Omega, sono molto più simili di quanto vogliano ammettere. Un Alpha che si ritrova schiavo di un Omega è inaccettabile. Per Zeke, infatti, questa sorta di convivenza forzata è una vera e propria tortura. Soprattutto per il comportamento provocatorio di Jaden, mio personaggio preferito, che, se pur con qualche difficoltà, non si è "piegato" al volere di nessuno. Mi è dispiaciuto molto per il comportamento che sua madre ha avuto con lui 💧

La loro è una relazione Enemies To Lovers, un pizzico di Second Chance e, soprattutto, BDSM, quindi attenzione a questa tematica. Lo consiglio soltanto a chi apprezza questo trope e a chi non si "scandalizza" da certe tematiche e vorrebbe avvicinarsi a questo genere..

..Come me, ad esempio, che non ho mai letto nessun Omegaverse e volevo provare. Questo libro mi ha sicuramente conquistata ma, essendo io ignorante in materia 🤣, mi sarebbe piaciuto un piccolo approfondimento sulle coppie e il concepimento, chi può rimanere incintə (solo gli omega? Possono stare Alpha-Alpha, Omega-Omega? E i beta?). Ma questo è un problema mio, non del romanzo.

Primo volume della serie Fallen Alphas.


CONFRONTO DEI TRE VOLUMI

Tre Alfa caduti, Zeke Il Segugio, Jeff Il Lupo e Derek Il Falco, che in qualche modo sono riusciti a trovare il loro posto nel mondo nonostante le torture subite come schiavi con collari catene e inibitori, anche grazie agli Omega che che si sono presi cura di loro. Tre Alfa che sono stati spezzati in modi diversi dalla schiavitù partendo da Jeff con i sue otto anni di schiavitù, è stato totalmente privato del suo vero Io.
Poi c'è Derek che con i suoi due anni di schiavitù è riuscito in qualche modo a separare Il Falco, quindi l'orgoglio, la forza, il coraggio da se stesso, cercando di sopravvivere seguendo gli ordini che gli venivano imposti e riuscendo poi alla grande a ribellarsi.
Zake che, in confronto agli altri e due, è quello meno spezzato con il suo umorismo, la sua aggressività e io l'ho praticamente amato.

E poi i tre Omega che hanno sofferto anche loro, ovviamente in modi differenti. C'è Jaden che non accettava il solo pensiero di essere sottomesso da nessuna Alfa come invece l'istinto da Omega richiedeva, arrabbiandosi con lui stesso e con la sua biologia.
Poi abbiamo il geniale Marcus che, involontariamente, ha dato il via all'era della sovranità degli Omega rendendo schiavi gli Alfa, grazie alla sua invenzione degli inibitori, per poi sentirsi in colpa per questa sua creazione.
E poi c'è Ash un giovane, figlio di uno degli Oligarchi, che, ingenuamente, non si rendeva pienamente conto della schiavitù e di quello che faceva suo padre e gli oligarchi, in generale. Scoprendolo solo in seguito.

Per quanto riguarda le varie tematiche, Al suo fianco è quello sicuramente più triste e doloroso. Ma, a parer mio, anche quello più romantico ed erotico.
Tra le sue braccia è, invece, quello più politico e strategico, proprio perché c'è il nostro Falco, Derek, lo stratega, ma anche il più tenerello.
Nelle sue mani è quello più divertente e leggero, rispetto agli altri due, ma ovviamente con le stesse tematiche.

Dei tre volumi ho preferito Nelle sue mani, che vi devo dire ragà, ho amato Jaden e Zeke, sono i miei preferiti in assoluto 💖, anche se Jeff, Marcus, Derek e Ash, ormai sono entrati nel mio cuore perché con le loro sofferenze, con i loro desideri, con il loro coraggio e, soprattutto con il loro amore, mi hanno emozionata tantissimo.

"Odiandolo e desiderandolo con la stessa intensità."

"A volte rappresentava una sfida contro i suoi stessi impulsi: vedere fino a quanto potesse spingersi, prima che l'istinto minacciasse di incrinare la sua volontà."

"Gli si era insinuato sottopelle, contaminandogli i pensieri e le giornate in qualità di spietato carnefice e, suo malgrado, oggetto del desiderio."

"Comprese di trovarsi di fronte a un serpente, qualcuno capace di recitare, nascondere i propri pensieri e mostrare una doppia faccia non solo con lui, ma anche con i suoi simili."

"Niente più esitazioni, niente più Omega docile, ma lo sguardo lucido di un nemico. Di qualcuno da cui guardarsi le spalle e da combattere con tutte le forze."

"Gli si presentava spesso davanti, un muro imponente di muscoli, rabbia repressa e brama, quasi a ricordargli il tempo in cui gli Omega come lui venivano considerati delle prede e poco altro."

"Il pericolo vero e proprio era molto più insidioso, perché proveniente dal suo stesso subconscio."

"Allora non conterà più essere Alpha o Omega, non conteranno le aspirazioni di quei Beta traditori, non conterà più nulla, perché diventeremo tutti cibo per vermi."

"«Tipico di voi Alpha appellarvi alla natura per giustificare le vostre natura per giustificare le vostre azioni.» «E tipico di voi Omega darci tutte le colpe, quando il mondo lo state mandando a puttane almeno quanto noi,»

"Occhi che parevano ardere di febbre e urgenza, dove la razionalità stava svanendo in un'ombra più cupa."

"La sensazione peggiore era stata la mancanza che lo aveva trafitto, fuggevole quanto implacabile, come se avesse appena perso qualcosa di prezioso, che aveva bramato da sempre senza mai averne avuto coscienza."

"L'azzurro scuro dei suoi occhi gli aveva percorso il corpo e il viso con la temperatura di una fiamma ossidrica."

"Era in momenti come quello, quando la parte più violenta e animalesca dell'Alpha lasciava spazio a un inaspettato senso dell'umorismo, che faticava a vederlo come un animale da tenere al guinzaglio."

"L'Alpha lo stava incrinando per poi insinuarsi in ogni crepa."

"Gli parve di essere rimasto in apnea per ore, di avere preso il primo respiro dopo un lungo limbo di fuoco e tenebra, in cui la sua mente si era spenta."

"Aveva bisogno di un piano, di un mezzo per scappare da quella città e dalla schiavitù, che non fosse una fuga volontaria verso la propria morte. E allora, una volta riacquistata la libertà, sarebbe tornato se stesso."

"Tutto ciò che era stato preparato ad affrontare, il motivo stesso della ad affrontare, il motivo stesso della sua nascita, gli era crollato da sotto i piedi, perdendo di significato."

"Una gentile ondata di percezioni si infilò negli anfratti più remoti della sua mente, una lenta marea che sommergeva ogni cosa."

"Adesso poteva sentirlo sul serio, vivido e inesorabile. Era schiavo. E il fatto che il suo istinto ne stesse apprezzando le sensazioni gli faceva male come nessun'altra cosa al mondo."

"Gli risultava molto più fragile, più sconfitto, rispetto all'ammasso di rabbia che aveva vestito la sua pelle."

"Era lacerato in due, sopraffatto dall'odio per lui e quello ancora maggiore nei confronti di se stesso."

"Nessuna emozione riusciva a scalfire quel vuoto che gli si era allargato nel torace nel momento in cui aveva perso ogni cosa."

"A volte si vince. E altre si crolla nella polvere, e allora bisogna solo sperare che chi ha il potere sulla nostra vita sia abbastanza generoso da non lasciarci a strisciare."

"Quei due impulsi coesistevano in lui senza una soluzione, contaminandogli le giornate."

"Lo odiò perché non poteva farne a meno e accettare quel contatto gli diede ancora di più la nausea, lo fece sentire il traditore di tutto un popolo e di se stesso, un altro pezzo del mondo e della persona che era stato che scivolava via per infrangersi per sempre."

"Sorridi come nel mio sogno. Stringimi. Fammi sentire prezioso, così da annullare ogni altro mio pensiero."

"Gli parve che il freddo fosse ormai diventato parte di sé."

"Aveva ottenuto la libertà da un legame non voluto, ma al posto del sollievo c'era solo un vuoto spaventoso."

"Credevo di aver trovato qualcosa di importante, ma me ne sono reso conto troppo tardi."

"Era il suo secondo giorno in quella città che stava cercando di rinascere quando lo senti. Un formicolio al collo, poi una scintilla come preludio di un incendio. E il mondo prese vita."