Recensione: Il viaggio dei dannati di Frances White

 IL VIAGGIO DEI DANNATI

~ 𝘿𝙞: Frances White

~ 𝙏𝙧𝙖𝙙𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞: Claudia Milani

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Oscar Vault

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Fantasy, Mystery, MM

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2024

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 539

~ 𝙑𝙤𝙩𝙤: ★★★★✰

~ 𝙏𝙚𝙢𝙞 𝙚 𝙏𝙧𝙤𝙥𝙚: Found Family, omicidi

TRAMA

Da mille anni il regno di Concordia ha mantenuto la pace tra le sue province. Per celebrare la ricorrenza, l'imperatore organizza un viaggio di dodici giorni con la sua nave fino alla sacra montagna della Dea. A bordo ci sono gli eredi delle dodici province, ognuno dotato di uno speciale e segreto dono magico chiamato Benedizione.

Tutti, tranne Ganymedes Piscero, un buffoncello senza arte né parte, un totale fallimento. Quando una dei dodici, la più amata, viene uccisa, gli altri sono tutti sospettati. Bloccato in mezzo al mare, circondato da persone potenti e senza nessuna Benedizione che lo protegga, Ganymedes ha ben poche possibilità di sopravvivere.

Ma mentre i cadaveri si accumulano, proprio lui si trova a dover diventare l'eroe che non è nato per essere. Riuscirà a smascherare l'assassino, prima che la nave tocchi le sponde di Concordia? O l'impero come l'ha sempre conosciuto è destinato a crollare?

RECENSIONE

È stato a dir poco stupendo! Nonostante avessi letto la trama non me lo aspettavo così 🤣 infatti devo dire che all'inizio la storia è stata un pochino lenta per la parte mystery che prende sempre più spazio, tanto che avevo pensato di alternarlo ad un'altra lettura, anche perché è uno di quelli che va letto con calma per capire le dinamiche e scovare i vari indizi. Ma poi ha ingranato la marcia e non mi sono più fermata.

Mi sono divertita fin troppo a fare le varie supposizioni sui complotti, sui colpevoli e sui poteri di questi ultimi. Verso il 60% avevo capito chi si celasse dietro il mistero, anche se già prima avevo dei sospetti per il suo comportamento, ma il plot twist successivo, quello vero, mi ha scioccata 😱 nonostante tutte le supposizioni e idee non ci sarei mai arrivata! Ovviamente anche in questo caso c'erano dei dettagli che difatti poi ricolleghi in seguito, ma a tutto vai a pensare tranne che a quello!

Oltre ad essere un viaggio vero e proprio su una nave è anche interiore. Ganymedes, ad esempio, si sente sempre fuori luogo perché nasconde un segreto che potrebbe distruggere la reputazione di suo padre e del suo popolo, sentendosi, di fatto, un impostore. Immaginatevi quindi di dover sopravvivere dodici giorni con altre undici persone (escluso lui), a doversi proteggere da loro e dai loro giudizi. Io l'ho totalmente amato anche perché è proprio il mio tipo di personaggio preferito, la sua autoironia mi ha stesa fin da subito come anche la sua dolcezza 🥹 ma, in generale, tutti i personaggi sono stati caratterizzati bene. Ho adorato anche la Cavalletta e un altro personaggio 💞

Alcuni di loro sono una rappresentazione LGBTQ+ che, ovviamente, ho apprezzato tantissimo come anche l'inclusività per quanto riguarda le identità ed i pronomi di loro stessi, ma l'uso frequente del ">" per indicare i personaggi neutri come "L> Ragn>" e frasi con "l>i", "col>i", "conosciut>", l'hanno reso poco scorrevole maggiormente quando ci sono stati molti dialoghi.

Il sistema magico l'ho trovato molto interessante ma forse avrebbe avuto bisogno di qualche approfondimento in più, soprattutto perché, arrivati alla fine della lettura, ti sorgono delle domande più che lecite su alcune questioni che poi sono alla base del worldbuilding di questo libro.

Nonostante questo è stata una bellissima lettura e sono stata felicissima per il finale che non mi aspettavo minimamente ❤️‍🩹

"Lysander lo umanizzava. Ora è solo una statua, pietra fredda e dura fino in fondo."

"Non hai bisogno di una Benedizione per essere un miracolo."

"Qualche volta, tutto ciò di cui hai bisogno è una persona che ti convinca di essere degno di qualcosa. Anche quando si tratta del potere più grande dell'universo."

"Gli prendo la mano. Che cosa meravigliosa... che due mani possano adattarsi così bene l'una all'altra. Credo che sia la cosa più bella che mi è capitata oggi."

"È difficile odiare gli altri quando disprezzi ogni parte di te stesso."

"Ci sono momenti nella vita che non possono essere banalizzati, dimenticati o ignorati. E, per quanto mi riguarda, i nostri momenti sono qualcosa di tangibile, un mantello nel quale mi avvolgo quando la notte è fredda e buia."