Recensione: Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani

~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Gli occhiali d'oro
~ 𝘼π™ͺπ™©π™€π™§π™š: Giorgio Bassani
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Feltrinelli
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: Storico, Dramma, LGBT
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 1958
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 99
~ π™‡π™žπ™—π™§π™€ π™žπ™£ π™ͺ𝙣𝙖 π™₯𝙖𝙧𝙀𝙑𝙖: Triste

Un giovane studente ebreo della facoltΓ  di lettere racconta le vicende di Athos Fadigati: rinomato medico di Ferrara, famoso per la sua abilitΓ  e cultura ma anche per la sua nascosta omosessualitΓ  che gli costerΓ  l'emarginazione; sorte che toccherΓ  anche al nostro narratore, in quanto ebreo, con l'emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista.

Si incontreranno sul treno mattutino diretto a Bologna, insieme ai suoi amici, tra cui Deliliers: giovane ribelle ed egoista che sfrutta ogni opportunitΓ  per soddisfare i suoi desideri. Grazie alla sua bellezza sedurrΓ  proprio Fadigati che, a causa della sua grande voglia di essere benvoluto, cederΓ  alle sue lusinghe. Scambiandolo, ingenuamente, per amore, si ritroverΓ  sommerso dai guai.

Fadigati ha sempre nascosto, dietro quegli occhiali d'oro, il suo, semplice, bisogno di essere felice e libero.

Romanzo molto toccante ma per nulla pesante che tratta di tematiche come l'emarginazione, la paura del "diverso", in una Ferrara fascista in cui non serve essere un uomo colto e raffinato se poi non si seguono le convenzioni sociali.

Athos Fadigati, infatti, non Γ¨ sposato ed Γ¨ tristemente solo perchΓ© non Γ¨ libero di essere se stesso, nonostante sia una persona riservata, buona e cortese Γ¨ anche omosessuale, cosa che deve nascondere altrimenti lo allontanerebbe definitivamente dalla sua cerchia di persone beneducate, dal quale vorrebbe solo essere accettato.

Tratta anche dell'emarginazione ebraica ma poco accennato nei primi capitoli e piΓΉ intenso nelle pagine finali.

Libro breve che consiglio vivamente di leggere!