Recensione: Love Disaster di Alexandra Rose

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: Love Disaster

~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Alexandra Rose

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Chrysalide

~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: Love Disaster #1

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: LGBT, Contemporaneo

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2023

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 491

Per Harry Thompson avere una media eccellente è la sola cosa che conta. Farebbe di tutto per assicurarsi l’ammissione alla Columbia University, anche ignorare le provocazioni di Ren Yoshikawa.

Ren, arrogante figlio di papà, è il suo personale tormento. Oltre a infastidirlo, è determinato a dimostrargli di essere il migliore.

Harry cerca di stargli alla larga, fino al giorno in cui Ren supera il limite e lui manda a monte i suoi buoni propositi.

Tra battibecchi, test di chimica e punizioni negli spogliatoi, Harry e Ren impareranno a tollerarsi.

E forse a capire che, a volte, quello che inizia come un disastro può diventare amore.

Buon pomeriggio patati 💜 Avete presente quel momento in cui non riuscite a togliervi il sorrisino dalla faccia, mentre leggete un libro? Questo è esattamente quello che succede con Love Disaster per la maggior parte del tempo.. il restante è una valle di lacrime.

Ormai sapete che gli enemies/hate to lovers sono i miei preferiti e questo libro è una conferma in più. Ho amato tutta la loro storia, i loro litigi, le sfide continue, la tensione che si veniva a creare, la dolcezza di certe scene, ma, oltre questo, anche le dinamiche famigliari molto delicate che mi hanno completamente stravolta.

È un tripudio di emozioni nel vero senso della parola. Sono passata dal ridere come una scema, alla commozione per l'omaggio alla mia cara Nana 💖, alle citazioni di Harry Potter e al Principe prigioniero e a Laurent (perché si, Ren, effettivamente, tu un po' me lo ricordi ❤) la scena del padre di Harry, Adam, penso sia una delle più belle e commoventi che abbia mai letto. Alla tristezza di certe parti.

Ma oltre a Ren e Harry, ho apprezzato anche gli altri personaggi: Hannah, Claire che mi ha fatto morire dal ridere per il "sacchettino" 🤣, Chris, Nate.. (si, lo ammetto, ho shippato questi ultimi due 🤣). Mi hanno ricordato i tempi della scuola, con tutti i sogni, le speranze per il futuro..

E ho pianto, si, molto. Ho iniziato a scrivere questa recensione con le lacrime agli occhi. E, non a caso, ho fatto le 2:00 di notte per finirlo perché non potevo proprio lasciarlo in sospeso.

Per la scrittura posso solo dire che è impeccabile, scorrevole e super curata. Ho amato i titoli di ogni capitolo.

Comunque, in certe dinamiche, Harry e Ren, mi hanno ricordato Ian e Mickey di Shameless, che ho amato alla follia (stavo guardando la serie solo per loro 🤣).

Davvero, davvero bello! Super consigliato 💖

"Non riuscì più a staccargli gli occhi di dosso, come se il ragazzo avesse inghiottito le luci del locale."

"C'era uno scrigno di segreti dentro quegli occhi dal taglio a mandorla."

"Gli stimolava il cervello in un modo precluso agli altri. Lo spingeva a essere combattivo, a dimostrare a se stesso di valere qualcosa."

"Rimasero solo le briciole di quel terremoto che lo aveva scosso fino alle fondamenta."

"Nascondersi non gli piaceva per niente, lo faceva sentire come se stesse facendo qualcosa di sbagliato."

"«Non mi fa alcun effetto» gli disse con voce roca. «Con te, invece... mi sento bruciare.»"

"Milioni di brividi si inerpicarono sulla sua pelle. Il piacere lo investiva a ondate intense, traghettandolo lontano dalla lucidità."

"Si tese verso di lui come se fosse stato uno strumento a corde nelle sue mani."

"L'istinto era diventato il burattinaio dei suoi movimenti."

"Non avrebbe potuto distogliere l'attenzione da lui nemmeno se avesse voluto, così si limitò a contemplare ogni suo piccolo dettaglio."

" 'Mi piaci' era un'espressione riduttiva. Non poteva racchiudere il loro rapporto, i loro continui e sfiancanti botta e risposta, le sensazioni sempre nuove che provava al suo fianco."

"Gli bastava percepire il suo fiato tiepido o le sue labbra sulla pelle per accenderlo come uno stoppino."

"Gli cedette ogni più piccola parte di sé. Non rimase più nulla dentro di lui."

"«Dichiarare il proprio amore rende

vulnerabili, non lo sapete?» E lui si sentiva vulnerabile anche solo così. Gli stava concedendo un potere immenso."

"Lo guardò negli occhi e fu come se il mondo circostante fosse evaporato. Era come se dentro quelle iridi albergasse un universo."

"Siamo ciò che amiamo. Le nostre passioni ci plasmano come persone, forse più dello studio."

"Io mi sono dovuto bastare."

"Si sentiva come un attore che aveva dimenticato le battute di fronte a una platea."

"Nessuno lo aveva mai giudicato per il suo orientamento sessuale: i suoi genitori lo avevano ricoperto di amore, i suoi compagni di scuola non avevano battuto ciglio. Era sempre stato libero di essere chi voleva."

"Era un vaso rotto, un insieme di cocci sparpagliati e impossibili da incollare tra loro."

"Gli mancava in un modo che non credeva possibile. Quella mancanza gli stava incidendo la cute."

"La sua vita con lui era sempre stata colorata: adesso, invece, quei colori erano spenti, sbiaditi."

"Non era più capace di provare gioia o divertimento senza una patina di angoscia costante. Quella stessa patina che sbiadiva ogni colore."

"Il petto gli si gonfiò di gioia e incredulità, e quelle emozioni seppellirono la rabbia per il suo silenzio."

"Non si era accorto prima di aver perso un pezzo di sé in quelle lunghe settimane. C'era stato un brusio costante, un dolore in sottofondo e sempre presente. Proprio in quell'istante, il malessere si zittì e lui capì di aver ritrovato quel frammento perduto."

"C'era un muro nel suo volto e lui non poté più leggere attraverso quella parete."

"Era come se dalla sera-che-non-dove va-essere-nominata un Dissennatore si fosse stabilito a casa sua, divorando tutta la gioia e facendolo sprofondare in una voragine di disperazione."

"La vita lo reclamava, ma lui voleva solo cliccare su 'pausa' e sopravvivere in quel purgatorio in eterno."

"Non era rimasta nemmeno una briciola di quell'odio, ogni piccolo granello si era trasformato in amore."

"Non è uno che si nasconde. In quel momento, però, nascondersi era l'unica opzione."

"La sua vita stava andando avanti un passo alla volta, anche se gli sembrava di percorrere un sentiero pieno di aghi. Quando avrebbe smesso di fare male? Quanti aghi avrebbe trovato sul suo cammino, prima di poggiare i piedi sulla terra battuta?"