Recensione: Folle di Onley James

FOLLE

~ 𝘿𝙞: Onley James

~ 𝙏𝙧𝙖𝙙𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞: Mary Vitrano

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Self-published

~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: I mali necessari #5

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Dark romance MM, Contemporaneo

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2022

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 318

~ 𝙏𝙚𝙢𝙞 𝙚 𝙏𝙧𝙤𝙥𝙚: Insta love/lust, Salute mentale, Found Family, Serial Killers, Dirty Talking, Forced Proximity, Only one bed, Social Gap, Masochismo, Knife/Blood Play, Due pov

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TRAMA

Avi Mulvaney è molte cose. Figlio. Gemello. Proprietario del marchio di moda Gemini. Psicopatico omicida. Insieme, lui e suo fratello Asa formano un mostro brutalmente efficiente, liberando il mondo dai predatori che vittimizzano gli innocenti. La storia dimostra che Avi e Asa non funzionano bene separati, ma il loro padre ha deciso di testare questa teoria.

Felix Navarro sa esattamente chi è. È un fratello minore. È un seguace della moda. È un vigilante. Nonostante non sia felice che suo fratello maggiore abbia sposato un Mulvaney, quell’unione ha i suoi vantaggi. Come uno stage retribuito alla Gemini. Ma tutte le cose buone hanno un costo, e quello che deve pagare lui è sopportare Avi Mulvaney ogni giorno, cosa che lo porta inevitabilmente a pensare al suo capo ogni notte.

A Felix non piace Avi. È pieno di sé, accondiscendente, dispotico e inappropriato. È anche sexy, brillante e due volte più letale di quanto non sia lui stesso. Ciononostante, lo detesta. Anche se continua a lasciare che lo baci. E che lo tocchi. È scivolato solo una volta. Ma si è comunque trattato di sesso derivante dall’odio e non succederà mai più. Mai.

Solo che ad Avi è stato chiesto aiuto per fermare un pericoloso giro di criminali e ha ordinato a Felix di andare con lui. Felix, dal canto suo, ha giurato di rimanere forte. Di ricordarsi che lo odia. Ma quando restano intrappolati insieme in una stanza con un solo letto, è difficile continuare a provare il solito astio, soprattutto perché Avi, nel buio, continua a sussurrargli che lui gli appartiene.

Felix non appartiene a nessuno, ma Avi è determinato. E ha una settimana per dimostrargli che lui è l’eccezione alla sua regola. Dopotutto, chi dice di no a un Mulvaney?

Folle è un romanzo psicopatico torridamente sexy, intenso, enemies-to-lovers, con un lieto fine e senza cliffhanger. Troverete del dirty talk, un killer brutalmente feroce e un assassino dalla lingua tagliente e dall’amore sconfinato per la moda: insomma, due persone troppo testarde per il loro stesso bene. Come sempre, c’è della violenza gratuita, un umorismo molto cupo, abbastanza sangue da filmare la scena finale del film Carrie-Lo Sguardo di Satana, e sufficiente calore da sciogliere le mutandine. Questo è il quinto libro della serie I Mali Necessari. Ogni libro segue una coppia diversa.

RECENSIONE

Eccoci qui con il quinto volume de "I mali necessari". La fine è sempre più vicina 🥹

Arrivata fin qui posso dire che trovo geniale l'intreccio tra le varie storie ed anche la varietà dei casi da risolvere tutti diversi e con villain di ogni tipo.

Anche in questo volume, infatti, il caso è stato decisamente interessante e un po' inquietante.. e, a proposito di cose un po' inquietanti, alcune scene fra loro due lo sono state per me, soprattutto LA SCENA, che tra l'altro mi ero spoilerata con un'illustrazione, perché è scritta così bene da sembrare reale che ho sentito pure io l'odore di... ferro......... 🤣

In linea di massima questa serie mi sta mettendo davvero in crisi per quanto riguarda la valutazione di ognuno, ma questo è quello che mi è piaciuto meno nonostante sia partito con il botto, tanto è vero che all'inizio della lettura ho pensato subito che sarebbe stato il mio preferito ma poi l'eccessiva dolcezza di Avi e il continuo cambio di atteggiamento di Felix tra il super-sicuro-di-sé e il non-valgo-niente mi hanno smontata.. tra l'altro troppe scene spicy una dietro l'altra che ad un certo punto ho pensato di saltare (in realtà a qualcuna l'ho fatto davvero 🙈​)​

Mi è dispiaciuto davvero tanto per Felix perché era partito benissimo, ho davvero pensato che fosse il degno fratello di Jericho ed il perfetto Mulvaney, al loro primo "avvicinamento" fra Felix ed Avi sono saltata di gioia quando non permette a quest'ultimo di stare con lui e lo manda via, che lo avrebbe fatto sudare sette camicie. Il suo carattere forte e deciso mi stava piacendo tantissimo anche aggiungendo a questo i suoi sentimenti che, come dice Noah, lo rendono un "marshmallow avvolto nel filo spinato", ma poi questo suo continuo atteggiamento valgo-tutto / non-valgo-niente dopo un po' ha iniziato ad infastidirmi anche considerando che l'ha fatto sudare certo, ma non per quello che immaginavo io.. 👀​ (anche perché dai, dopo QUELLA scena non puoi continuare ad avere dubbi...) e questo fatto, purtroppo, ha portato Avi ad essere, appunto, troppo sdolcinato ed anche ripetitivo nel dover tranquillizzarlo ogni volta...

Per la questione "gemelli" in questo volume mi sono ricreduta, o meglio, Avi ha tutta un'altra sensibilità rispetto ad Asa, tanto che sa esattamente cosa sta facendo il fratello, senza contare la scena della mano, della quale io mi aspettavo per via del prologo sia del precedente volume che di questo. Perciò, grazie anche alle varie interazioni fra Avi, Felix, Zane ed Asa, ho sentito maggiormente il loro legame. Tra l'altro rimangono separati per cinque giorni quindi non era neanche tutto questo tempo perciò diciamo che ci sta che Asa non sia uscito di testa. Proprio come quest'ultimo, anche Avi è un vero e proprio psicopatico e abbastanza FOLLE da far incazzare persino Thomas.. 🤣

Adesso, avendoli letti entrambi, posso dire che non ho una preferenza fra i due gemelli come mi sarei aspettata perché di Avi ho adorato la sua sensibilità rispetto al fratello ma non, come già detto, la sua eccessiva dolcezza verso Felix (anche se è tutta colpa di Gattino.), mentre di Asa mi è piaciuto il suo carattere generale ma al contempo non mi è andata troppo giù quell'indifferenza verso il fratello.

Invece ho apprezzato molto poter conoscere ulteriormente Aiden perché mi ha incuriosita dal primo volume, le interazioni-non-interazioni con Thomas e il loro finto distacco, di cui ormai si sono accorti tutti, mi hanno fatta sbellicare, ma soprattutto mi è piaciuto vederlo con una scintilla di vita negli occhi 🥹 ho una paura tremenda che mi deluderanno...

Confermo i primi posti per August e Jericho che mi fa morir dal ridere ogni volta che è presente, per non parlare di Adam che mi domando come faccia ad essere ancora vivo!!! In generale il Found family si sente sempre di più e lo sto apprezzando davvero tantissimo, sto amando le loro interazioni complici i partner dei fratelli che, per quanto possibile, li rendono più "umani" 🫠 tranne Adam. Per lui continua ad esistere solo Noah (parole di Avi non mie, ma sono d'accordo 🤣)

Avanti con il prossimo 👀💞

"Il sarcasmo era il suo linguaggio dell'amore."

"Felix era la sua parte preferita della giornata. Era come se trattenesse il fiato finché non lo vedeva entrare come se fosse il proprietario di quel posto, indossando qualsiasi outfit folle avesse messo insieme, lasciando le sue cose sulla scrivania e ignorando ogni sguardo, regale come un fottuto principe."

"Nessuna quantità di solitudine lo avrebbe mai reso il segnalibro di una pagina su cui tornare quando non c'era altro a disposizione: lui voleva essere il capitolo finale del libro di qualcuno."

"«Sei un Mulvaney. Punto. Tutta la squadra di Jericho è parte della nostra famiglia, per noi. Non vediamo alcuna differenza tra noi e voi. Stiamo tutti combattendo nello stesso nucleo. Siamo tutti fedeli alla stessa causa.»"

"Fa schifo attaccarsi troppo a qualcuno che ha la capacità di andarsene quando vuole, ma è proprio questa la bellezza di questi psicopatici. Una volta che ti hanno scelto, non esiste nessun altro. Semplicemente, non esiste."

"«Perché so quanto mi pentirei di non aver passato ogni singolo momento con te prima di vederti andare via. Prima di andarmene io stesso. La vita non deve essere vissuta con moderazione. Abbiamo una sola possibilità, e non ho alcun interesse a privarmi di cose che mi piacciono sapendo che un giorno scompariranno. O che io scomparirò. Che senso ha vivere se vuoi solo tenerti lontano dalla vita stessa e dalle sue esperienze?»"

"Hai messo sottosopra il mio mondo."

"Il mio amore per l'omicidio non ha nulla a che fare con la mia capacità di fare le coccole. Le due cose non si escludono a vicenda."

"«Che sia chiaro, gattino. Cucciolo o no, se qualcuno ti guarda, ti tocca o pensa di avere qualche diritto su di te... mostrerò loro che aspetto ha un fottuto cane randagio e feroce.»"

"«Voglio che la gente sappia che non sei solo importante, ma che sei permanente. Sei la mia famiglia. Un futuro Mulvaney. Dovresti essere trattato di conseguenza.»"

"«Sei un idiota.»

«Ma sono il tuo idiota, giusto?»

«Sempre e per sempre?»

«Bare coordinate, gattino. Bare coordinate.»"