Recensione: Icaro voleva essere dominato di Vittoria Agostinelli

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: Icaro voleva essere dominato

~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Vittoria Agostinelli

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Self-published

~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: volume unico + spin-off

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Contemporaneo, MM, erotico

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2025

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 340

~ 𝙆𝙞𝙣𝙙𝙡𝙚 𝙐𝙣𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙚𝙙: sì

~ 𝙇𝙞𝙣𝙠 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙞𝙨𝙩𝙤: Icaro voleva essere dominato

~ 𝙋𝙧𝙚𝙯𝙯𝙞:

• ebook: €3,99

• cartaceo:

- copertina rigida: €20,80

- copertina flessibile €14,56

~ 𝘾𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙩𝙞 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚:

• Pagina autrice Amazon: Vittoria Agostinelli

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• Instagram: vittoria_agostinelli_autrice

Icaro è un ragazzo romano che vive insieme a suo fratello minore, dopo la morte dei genitori avvenuta a causa di un incidente stradale. Lavora come editor e correttore di bozze, è gay e ha un segreto che né suo fratello né la sua migliore amica conoscono: desidera essere dominato. Il suo ex non poteva dargli ciò che voleva, così adesso è alla ricerca di qualcuno che possa soddisfare quelli che per lui sono diventati dei veri e propri bisogni.

Decide così di recarsi al Pervy club, un locale che ospita serate a tema BDSM dove conosce Antimo, Dom dal fascino cupo, che gli parla di sicurezza e consenso e si offre di dargli un assaggio di quello che cerca. I patti sono chiari: nessun coinvolgimento sentimentale. Peccato che, sessione dopo sessione, il loro rapporto si evolva in un modo che entrambi non avevano previsto e che, nonostante ciò, Antimo non abbia la minima intenzione di legarsi a qualcuno in maniera romantica. Non più.

Avvertenze: questo romanzo contiene scene di sesso esplicito, linguaggio esplicito, BDSM e dirty talk.

Ciao a tutti, patati 💜

◊__ 𝑪𝒐𝒍𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 __◊

In collaborazione con l'autrice che ringrazio infinitamente per la copia e per la fiducia 🙏🏻💙

Confermo che è il mio primo libro con tematica BDSM vero e proprio che leggo. Ho capito che non fa parte della mia comfort zone ma, nonostante alcune scene piuttosto forti posso dire che ho apprezzato com'è stato trattato dall'autrice. Si vede che c'è stato dello studio su queste pratiche, in quanto è proprio quello che ci si aspetterebbe da questo trope perché non è affatto una scusa per fare v!iolənza, ma c'è una relazione Dom/Sub assolutamente sana.

La consapevolezza, il rispetto e il consenso, riguardo le suddette pratiche, sono alla base di questa storia. Anche perché, come si può ben capire dal titolo, infatti, Icaro non è un esperto sul BDSM ma capisce di avere quel tipo di tendenze. Per cui non ho potuto che apprezzare come è stata affrontata la sua "iniziazione". Soprattutto per il dialogo che si crea tra i due, anche per cercare di scovare i limiti e per non superarli.

Le scene Dom/Sub sono MOLTO variegate, complice l'inesperienza di Icaro che deve capire cosa fa per lui e cosa no.

Ho apprezzato tutti i personaggi da Icaro, ovviamente, con le sue paure e il suo sentirsi sbagliato 🫂❤️‍🩹, Antimo che è un uomo serio e rispettoso, Vittorio che, beh, come si fa a non volergli bene? 🤣 Carlo che, nonostante tutto, sarebbe potuto "andare oltre" invece si è comportato da signore... Ma Elio... ELIO!!!! Nonostante si sia visto relativamente poco è sicuramente il mio preferito. Amo i fratelli protettivi e QUELLA frase... 🙌🏻🫠

Consiglio la lettura a chi non ha problemi con il BDSM, soprattutto per le prime scene che sono molto dettagliate e potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno. Per chi piace, invece, non potete assolutamente perdervelo! Consigliatissimo anche Fango e Cenere della stessa autrice, un retelling di Cenerentola in chiave MM!

"Sentirsi soli stando da soli era un conto, ma sentirsi soli insieme a qualcun altro?"

"«Un uomo che mette nelle mani di un altro il proprio cuore è troppo masochista persino per me.»"

"«Mi sono comportato da codardo per tutto questo tempo. Con te, ma anche prima di te. È quello che sono. Una persona che non dimentica niente, che rimugina sulle cose fino a starci male e che ha una paura fottuta.»"

"«Sono anni che qualcuno non mi piace così. Anzi, sei il primo che...» s'interruppe, cercando le parole per esprimere al meglio ciò che intendeva. «Sei come... l'acqua fresca... e cazzo, io ho sete da così tanto tempo!»"