~ πππ©π€π‘π€: Raspberry Paradox
~ πΌπͺπ©π§πππ: T. Enderly
~ ππππ©π€π§π: Self-published
~ πππ§ππ: Rapsberry Complex #1
~ πππ£ππ§π: LGBT, Contemporaneo
~ πΌπ£π£π€ π₯πͺπππ‘ππππ―ππ€π£π: 2024
~ πππππ£π: 390
Per pagare l'affitto Satou Asahi Γ¨ disposto a fare qualsiasi lavoretto: traslocatore, personal trainer, portatore di risciΓ².
Impegnato com'Γ¨, non ha certo tempo di cercare l'amore che sogna da sempre.
Scappato da un passato che vorrebbe dimenticare, crede di aver finalmente trovato una famiglia a cui appartenere al Raspberry Complex.
O così sarebbe se non fosse per il suo vicino di casa: Ito Yuuta.
Yuuta Γ¨ dispettoso, rumoroso, testardo.
Bello da mozzare il fiato. Difficile da comprendere come le opere d'arte che crea.
Asahi non lo sopporta.
Asahi vorrebbe solo liberarsi di lui, riuscire a ignorarlo, eppure non ci riesce, specie dopo aver scoperto il suo segreto.
Ito Yuuta Γ¨ uno degli artisti piΓΉ chiacchierati di Tokyo, sia per le sue opere d'arte che per la sfilza di amanti di una sola notte.
O almeno così era prima del blocco artistico. blocco arrivato proprio all'alba di una mostra fondamentale per la sua carriera.
Frustrato com'Γ¨, la sua unica gioia Γ¨ torturare il vicino di casa: Satou Asahi.
Asahi Γ¨ ingombrante, gentile e troppo sentimentale. Paziente e affascinante. Misterioso come le profonditΓ degli oceani che gli piacciono tanto.
E questa cosa fa davvero infuriare Yuuta.
Sono agli antipodi, e Yuuta questo lo sa bene, ma per qualche oscuro motivo non riesce a toglierselo dalla testa...e forse non solo dalla testa.
E se tutto ciΓ² che hai sempre desiderato si trovasse nella porta accanto alla tua?
Ciao a tutti, patati π
Preparate i fazzoletti se volete affrontare questa lettura. PerchΓ© a dispetto della copertina carina e coccolosa, i temi trattati sono molto delicati e dolorosi che riguardo piΓΉ fronti, come ad esempio l'essere sovrappeso e i disagi che ne conseguono, l'essere la pecora nera della famiglia e abusi..
I personaggi, Yuuta e Asahi, sono dannatamente realistici ed Γ¨ facile empatizzare con loro. Sono praticamente come pezzi di puzzle, a pezzi, che si completeranno mano mano che la storia procede. Il found family si sente molto, anche perchΓ© la situazione familiare di entrambi Γ¨ piuttosto complicata e i loro vicini di casa sono super dolci e comprensivi oltre che fin troppo perspicaci.
Chi ha seguito le mie storie qui su Instagram sa giΓ che dall'inizio della storia conosciamo i disagi e le sofferenze di queste figure rese, per quanto possibili, piΓΉ leggere grazie al doppio pov che smorza un po' la sofferenza. Ho detto UN PO' quindi preparate comunque i fazzoletti soprattutto dopo la metΓ del libro π
Avrei preferito che il trauma di Asahi fosse trattato diversamente ma questo Γ¨ un fatto personale di cui ne ho giΓ parlato con l'autrice e del quale, il mio punto di vista, sarebbe stato poco credibile per il carattere del personaggio oltre che per la cultura giapponese.
Per quanto riguarda l'ambientazione,
ho apprezzato moltissimo il quartiere (Yanaka di Tokyo), anche se poco dettagliato, dove vivono i nostri personaggi, il Raspberry Complex, che ho amato come una vera famiglia. E sì, ci vivrei molto volentieri!
Mi Γ¨ piaciuto tantissimo il continuo paragone che fanno tra di loro della tartaruga e della medusa e il finale Γ¨ stato molto commovente π§
La sua scrittura Γ¨ fresca e giovanile capace di ironia e di farti sprofondare nel dolore nel giro di un capitolo.
Proprio per questo, vorrei aggiungere una cosa. Avevo giΓ questo libro in lista, perchΓ© ho letto So into you della stessa autrice e mi era piaciuto. Il fatto che fosse cosΓ¬ tosto per le tematiche non me lo aspettavo, anche perchΓ© ho letto recensioni che lo hanno definito "leggero" e fa soffrire poco. ORA. Mi domando. Abbiamo letto lo stesso libro? PerchΓ© oggettivamente di leggero c'Γ¨ ben poco, in realtΓ . Poi Γ¨ vero che ognuno ha una sensibilitΓ diversa, ma quasi tutte le tematiche trattate sono, chi piΓΉ chi meno, dolorosi π€ quindi, boh, non so spiegarmelo.
Comunque Γ¨ devastante ma consigliato π
"Questa Γ¨ la nostra famiglia, noi siamo proprio come un lampone: tanti piccoli frutti che vanno a formarne uno singolo piΓΉ grande.""Non era mai stato a una tavola con cosΓ¬ tante persone e non gli importava quanto avrebbe potuto gemere il suo vicino, avrebbe sopportato la mancanza di sonno se in cambio poteva avere quello.""Non faceva entrare nessuno dentro casa sua, unico posto in cui poteva sentirsi al sicuro, ultima frontiera di protezione tra lui e il mondo esterno.""Quando permetti a qualcuno di entrare gli concedi di vederti vulnerabile e di certo non esiterΓ un secondo a ferirti.""PotrΓ² anche essere una zattera, ma arriverΓ² dall'altra parte del mondo per dimostrare che valgo, se sarΓ necessario.""Come poteva tornare da sola una cosa che non sapeva in primo luogo perchΓ© era andata via?""Guardava la sigaretta consumarsi, le dita tenerla leggera mentre la appoggiava alle labbra, una piccola stella si accendeva quando aspirava e poi una nuvola riempiva l'aria.""Gli sarebbe piaciuto il ragazzo si sentisse abbastanza in pace con sΓ© e con il mondo da non avere paura di fare la figura dell'ingordo senza controllo solo perchΓ© stava mordendo un biscotto.""Alcune cose, per quanto ardentemente, non bastava solo volerle perchΓ© si realizzassero.""Era buffo come tutti fossero pronti a saltargli nelle mutande e nessuno ad andare all'acquario con lui.""Era come se ogni traditore seguisse un copione giΓ scritto, come se ognuno di loro avesse a disposizione solo un numero limitato di battute.""Goditi queste emozioni, falle bruciare come un falΓ² estivo, sono ciΓ² che ti ricorda che sei vivo.""Fidarsi era bello, ma voleva anche dire mettere nelle mani di qualcuno ogni arma in grado di ferirti e sperare che non le usasse contro di te.""Era come se stesse affogando, vittima di uno tsunami che non aveva visto arrivare nonostante il terremoto di poco prima.""Si sentiva un po' come la piccola fiammiferaia, a ogni sigaretta un ricordo, a ogni fiammifero un sogno, sperava solo di non fare la sua stessa fine.""Il perdono Γ¨ stato inventato da chi aveva bisogno di essere perdonato.""Era stato come una pozione magica che aveva ammorbidito e rivitalizzato quei punti che Asahi aveva creduto morti.""«Grazie di essere il tipo di persona che ti ricorda che al mondo c'Γ¨ ancora qualcosa di bello.»""Se ne stava lΓ¬, a guardare le persone che partivano e arrivavano, immobile. A guardare gli altri vivere la propria vita mentre lui pareva intrappolato nella sua, non il protagonista, solo un bambino in balia degli eventi.""Si era ritrovato a fare da genitore quando tutto ciΓ² che voleva era essere un figlio.""Non aveva mai invidiato i vermi e le talpe, ma in quel momento sparire abbracciato dalla calda terra non gli era mai sembrato tanto invitante.""Tu sei gentile, anche troppo a essere sinceri, sei premuroso, romantico in modo ridicolo. Nonostante tu sia una montagna occupi cosΓ¬ poco spazio, come se avessi paura di prendere troppo posto nel mondo.""Ora che sapeva dove cercarlo era fin troppo facile trovarlo. Era in ogni pennellata, in ogni schizzo di colore, in ogni incisione sull'argilla.""OsservΓ² a ciΓ² che stava dicendo da fuori, come se la sua anima avesse deciso di andare a fare una passeggiata e avesse abbandonato il suo corpo.""Per tutta la vita gli era stato ricordato quanto poteva essere forte, mentre veniva trascinato sempre piΓΉ verso il basso, nel buio, e ora sentiva di aver raggiunto il fondo.""Era come la piccola fiammiferaia e quando sarebbe arrivato il momento di morire neanche se ne sarebbe accorto.""Era una cosa che tutti si erano aspettati, una spada di Damocle che ora non pendeva piΓΉ.""Aveva imparato a proprie spese che alle volte lasciar andare faceva meno male che tenersi stretto qualcuno.""Tu ci sguazzi nel dimostrare che avevi ragione, desideri cosΓ¬ tanto che qualcosa vada storto che quasi preghi succeda, solo per poter dimostrare che la tua tesi era corretta sin dall'inizio."