Recensione: So Into You di T. Enderly

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: So Into You

~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: T. Enderly

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Self-published

~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: Getaway Club #1

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: LGBT

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2024

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 333

~ 𝙇𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙖: Stalking

Lewis

Essere un gemello non è facile, soprattutto quando sei quello sfigato della coppia (patito di videogiochi, unico gay in una piccola città e con il soprannome di "Lewis gengive di ferro" dai tempi delle medie) e il tizio di troppo tra tuo fratello e il suo migliore amico.

Ora, però, ci troviamo al college e siamo solo io e Evan, con il suo sorriso stupidamente attraente e la sua giacca da motociclista.

Vorrei tanto rimanere impassibile, ma non ci riesco, specialmente quando Evan viene a chiedermi aiuto per un problema inaspettato e tutto a un tratto dobbiamo fingere di essere innamorati.

Solo che nulla di quello che facciamo sembra una bugia, specie il modo in cui mi fa sentire le farfalle nello stomaco o il fatto che mi descrive come la persona fantastica che non sarò mai.

So che è etero, ma perché l'amore nei suoi occhi sembra così reale allora?

Evan

Siamo sempre stati i tre moschettieri e tutto a un tratto, adesso, siamo solo due; per aggiungere oltre al danno pure la beffa, poi, una tizia alquanto inquietante ha iniziato a seguirmi ovunque, nonostante i miei rifiuti.

Non ho idea di come uscirne, quando un piano folle viene partorito dalla mente dei nostri amici, e tutto a un tratto mi ritrovo a stringere Lee tra le mie braccia e a baciare le sue labbra che sanno di uva.

La cosa potrebbe essere imbarazzante se io non fossi etero e questa fosse solo una messinscena...giusto?

Senza Lou a farci da barriera posso scoprire lati inaspettati del suo carattere e più lo faccio, più mi piace ciò che vedo.

Continuo a ripetermi che è una farsa, ma non sono sicuro il mio cuore abbia ricevuto l'avviso, perché salta un battito ogni volta che lo vedo.

Lou mi aveva detto di tenere d'occhio Lee, ma sono quasi del tutto sicuro non volesse dire che dovevo innamorarmene.

Buon pomeriggio patati 💜 oggi nuova recensione! Questo libro è una vera perla, piacevolmente scorrevole e poi amo i gemelli! Non a caso li ho inseriti tra le mie "🚩Red flag librose🚩"

È difficile quando hai una cotta per il miglior amico, etero, di tuo fratello. Ancora di più quando vi ritrovate nello stesso college da soli, senza il fratello in questione. È proprio questo che sta succedendo a Lewis, è innamorato di Evan, migliore amico di Louis, suo gemello. Ma Evan sembra non considerarlo minimamente. Anche perché, Lewis, pensa di non esserne nemmeno all'altezza, oltre che avere difficoltà, in generale, nel fare amicizia. D'altra parte Evan è un ragazzo gentile ed estroverso e gli basta un sorriso per fare amicizia facilmente e con chiunque, senza nemmeno rendersene conto. Ma è proprio questa sua personalità che lo farà avere problemi con una ragazza appiccicosa che non accetta il suo rifiuto, iniziando, così, una sessione spasmodica di stalking. Ma prima di prendere una decisione drastica che potrebbe rovinarle per sempre la vita, decide, grazie anche ai suoi amici, ad avere un fake dating con un ragazzo, così da allontanarla. È così che Lee si ritroverà fra le sue braccia, ma i sentimenti che vede negli occhi di Evan sembrano tutt'altro che una finzione..

Lewis sono praticamente io 🤣 mi sono ritrovata tantissimo in questo personaggio per pippe mentali e autostima sotto i piedi, un po' meno per la fortuna 😆. Ho amato particolarmente il suo modo di provocare la appicigumera che, veramente, avrei preso a schiaffi.

Evan, d'altra parte, è un gigante buono, forse troppo buono. Ma è un patatone 💜

Come già anticipato, questo libro affronta la tematica dello stalking di una ragazza verso un ragazzo che ci fa riflettere molto.

Tante volte ci risulta impensabile che un uomo possa essere una vittima.

Lo stereotipo del vero maschio, infatti, è quella di essere il più forte e mai sottomesso, questo porta, di conseguenza, l'uomo a vergognarsi se accadono cose di questo tipo. Tanto che inculca nella mente della vittima la paura di essere deriso.

Al contrario ci sono donne, come Julia in questo caso, che non si fanno scrupoli di nulla, pensando di poter fare quello che vogliono, approfittando di questa consapevolezza. Ed è proprio colpa del comportamento di queste donne, se poi non vengono più credute quando si sporge una denuncia. Tanto che siamo arrivati al punto di dover avere delle prove concrete ovvero dobbiamo farci menare, o peggio, per poter provare le nostre parole, che la maggior parte delle volte finisce comunque male. Basta sintonizzarsi su qualsiasi telegiornale per avere conferma di questo.

⚠️ PICCOLO SPOILER ⚠️

Ovviamente è un romanzo e, anche se alla fine, ho apprezzato il coraggio di Evan, Lewis e Theo per aver affrontato insieme questo incubo.

⚠️ FINE SPOILER ⚠️

Il loro rapporto è molto slow burn e, quello che inizia come una farsa, prenderà sempre più piede nel cuore di Evan, portandolo a fare i conti con il suo orientamento sessuale.. o meglio..

Lo amo 😂

Alcune frasi di personaggi, apparsi una volta, che ho apprezzato particolarmente:

Il papà di Lewis e Louis 🔝

Tutti i prof dovrebbero essere così..

Ritroviamo anche qualcuno che dovrebbe rivedere le sue priorità.. e non sto parlando di Hermione Granger..

E poi io mi sciolgo, letteralmente, per questo tipo di paragoni 👇🏻

Comunque ho amato Elliot 😍 non vedo l'ora di leggere approfondimenti di questo personaggio ❤

Questo è il primo volume della serie Getaway club.

Super consigliato ✨

"Avrei dovuto odiare mio fratello per aver preso tutte le qualità disponibili dalla piscina genetica."

"Vorrei essere la priorità per una volta, sentirmi desiderato."

"Se dovessi paragonarmi a qualcosa, sceglierei una di quelle piante da appartamento che ha bisogno di acqua filtrata e penombra per continuare a vivere e che muore appena la guardano male."

"Mi sarebbe piaciuto avere la sua stessa attitudine al menefreghismo."

"Mi sentivo come un mago che deve cacciare un coniglio dal cilindro e ne esce sempre a mani vuote."

"Il suo sorriso tornò più luminoso di prima e desiderai avere un paio di occhiali da sole per non rimanere abbagliato."

"Scrollai le spalle, sperando di scacciare anche tutti i sentimenti negativi che stavo provando, quelli però mi rimasero ammantati addosso come il sudore in piena estate."

"Mi sentivo in una spirale discendente, oppresso dalla grandezza del cielo e

soffocato dalla mancanza d'aria."

"Ero una preda braccata da dei cacciatori e non potevo fare niente per difendermi, potevo solo nascondermi e aspettare la mia fine."

"Tra tutte le vie infinite del Signore, perché il mio cervello stava imboccando proprio la più scomoda?"

"Certi giorni mi pareva di avere una lista infinita di qualità che avrei voluto rubare agli altri, mentre quella delle mie che avrei voluto tenere era...vuota."

"Ero come un riccio, pronto a raggomitolarmi al minimo timore, ma ero anche disposto a tagliare i miei stessi aculei."

"Un problema, anche se piccolo, resta tale."

"Mi ero tenuto in disparte, come un adesivo incollato alla parete neanche facessi parte degli addobbi."

"Ero sempre stato così: troppo spaventato per compiere il primo passo. E alla fine rimanevo sempre indietro, immobile dove gli altri mi avevano lasciato."

"Sai, non tutti sono liberi di esprimere il proprio amore in pubblica piazza. Alcune persone vengono picchiate per il semplice fatto di avere una spilletta arcobaleno, altre solo perché hanno l'ardire di tenersi per mano, quando ho visto coppie etero quasi concepire su un marciapiede."

"In quel preciso istante avevo voglia di vomitare, anche se forse erano solo le farfalle che chiedevano di essere lasciate libere di volare nel cielo."

"Sentivo il mio corpo bruciare come se fossi una supernova pronta a generare una nuova galassia."

"Arrossì cosi vistosamente da far impallidire d'invidia il geranio rosso alle sue spalle."

"Non è una formula matematica purtroppo, non ci sono certezze o strade battute da seguire per risolvere

il problema."

"Eravamo in un mondo tutto nostro, come una zattera cullata dalle onde, ma se ero con lui perdermi non mi sembrava una cattiva idea."

"Lewis era sempre stato un termosifone e ora come ora io mi ci sarei attaccato con un paio di manette."

"Tu parli di un prima e un dopo di lui, lo capisci? Come se fosse un evento storico, degno di essere scritto nei libri e ricordato per sempre."

"Basta pochissimo per distruggere un per sempre. Non è qualcosa su cui noi abbiamo il controllo in certi casi."