Recensione: Si Vis Pacem di Melanto Mori

~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Si Vis Pacem
~ 𝘼π™ͺπ™©π™§π™žπ™˜π™š: Melanto Mori
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Self-published
~ π™Žπ™šπ™§π™žπ™š: Partners in space #1
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: sci-fi, romance mm, poliziesco
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 2023
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 341

Uno sbirro terrestre e il figlio fallato di un vecchio progetto di ingegneria genetica decidono di entrare nel corpo di Polizia Spaziale per dare un senso alle loro vite e gonfiarsi il conto in banca.

Ma la Polizia Spaziale non Γ¨ il club dell'uncinetto: l'omicidio Γ¨ libero e i cadetti senza scrupoli.
RiuscirΓ  il nostro improbabile duo a sopravvivere in queste condizioni?
E barare sarΓ  altrettanto permesso?

Ciao a tutti, patati πŸ’œ

Mi Γ¨ piaciuto tantissimo esplorare lo spazio con questa serie. Il titolo "Si Vis Pacem Para Bellum" Γ¨ il motto della polizia spaziale del quale vogliono fare parte i nostri protagonisti e che vuol dire "Se vuoi la pace, prepara la guerra"

Sono un'amante dei pianeti e dell'universo, trovare un libro (serie in questo caso) con questa tematica versione romance MM Γ¨ stato come un sogno, soprattutto perchΓ© scritto DAVVERO bene.

Per questo non penso sia una serie per tutti poiché ci troviamo in un'accademia per l'addestramento di cadetti per entrare nella polizia spaziale, in cui saranno presenti degli "omicidi", nonché un mistero da risolvere. È abbastanza crudo e non è incentrato completamente sulla coppia, quindi sul romance. Tra l'altro c'è anche della politica di mezzo, ma, per chi mi conosce, sa che i libri con la politica mi annoiano, ma con questa serie non c'è stato questo "pericolo". Quindi posso assicurarvi che ne varrà la pena darci un'opportunità!

I personaggi sono caratterizzati MOLTO bene ed anche in un modo che non ti aspetti, della serie: "le apparenze ingannano". Personalmente ho amato entrambi i protagonisti, Selvan e Chevron per la loro umanitΓ , le loro debolezze ed il loro coraggio. Ma anche i personaggi secondari sono altrettanto scritti magnificamente.

L'unico "difetto", se così può essere chiamato, che ho trovato, è la ripetizione di alcune dinamiche fra i due tesorini che più volte affronta la medesima situazione, però vi assicuro che non da fastidio, anche perché coerente con la storia stessa.

Storia che, oltre ad essere originale, Γ¨ anche MOLTO coinvolgente, adrenalinica e piena di plot twist, alcuni che nemmeno ti aspetti, e questo sicuramente Γ¨ una delle cose che ho apprezzato maggiormente in quanto per niente scontato.

Aspetto con ANSIA il terzo volume, anche se vi anticipo che giΓ  con il secondo puΓ² definirsi "conclusa" in quanto non ci sarΓ  un colpo di scena finale da lasciare con il fiato sospeso. Sono davvero felice di aver letto finalmente questa serie che vi STRA-CONSIGLIO anche se non rientra propriamente nei vostri gusti.


Illustrazione di Victor Duval presa dal libro



"Ogni pericolo, a lungo andare, diveniva nient'altro che abitudine."

"E per lui voleva essere un buon partner, voleva essere fidato, alleato, fratello, rifugio... come cazzo era finito a diventare amante prima di ogni altra cosa? Colpa dei suoi occhi, certo. Di quell'orgoglio, di quel corpo, di tutto. Colpa di Selvan perchΓ© era Selvan.

"«Ho imparato da tempo che con noi MEGA non esiste il concetto di 'basso profilo': ci sarΓ  sempre qualcuno che farΓ  di tutto per fartelo alzare. Alzalo tu, prima di finire all'angolo.»"

"Forse era proprio ogni segno, ogni difformità che Chevron si portava addosso a renderlo così magnetico."

"C'era una sensualitΓ  nascosta e personale nel riconoscere l'odore di qualcuno. Qualcosa di intimo, di segreto."

"Posso essere un mentecatto con gli atteggiamenti peggiori del mondo, ma se ti do la mia parola, la mantengo."

"Vivere con sΓ© stesso era piΓΉ stancante di quanto desse a vedere."

"Voleva illudersi di essere una persona normale, aveva gli stessi bisogni di chiunque, la stessa necessitΓ  di affetto e vicinanza, lo stesso desiderio di poter essere importante per qualcuno."

"Stanco di una vita a dipendere da una societΓ  che, alla fine, li aveva abbandonati a loro stessi, dipendere da una medicina che non cercava piΓΉ soluzioni permanenti, ma si accontentava di quei tappabuchi che erano i mix. Stanco di cercare un obiettivo e combattere prima di tutto contro sΓ© stesso per riuscire a raggiungerlo e poi contro gli altri, che non sempre li volevano tra i piedi."

"IniziΓ² a farsi largo quella strana e infantile sicurezza che nessuno avrebbe mai torto loro un capello fintanto che sarebbero rimasti insieme."

"Il dolore aveva uno strano effetto a volte. Spesso confondeva, oscurava la ragione e faceva agire in preda alla disperazione piΓΉ cupa."

"Il rumore degli equilibri che si sbriciolavano era come quello di un pacco di wafer che veniva calpestato. Friabili, illusori, si reggevano su fili a stento visibili e che erano piΓΉ figli di ciΓ² che si raccontava per farsi forza, piuttosto che certezze."