~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: L'Husky e il suo gatto bianco Shizun: Sua venerabilità muore
~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Rou Bao Bu Chi Rou
~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Oscar Vault
~ 𝙎𝙚𝙧𝙞𝙚: L'Husky e il suo gatto bianco Shizun #1
~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Fantasy Danmei, storico, LGBT
~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2024
~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 576
Il feroce tiranno Mo Ran, detto il Taxian Jun, ha conquistato il trono del Regno mortale lasciandosi dietro una scia di sangue ed è diventato il primo imperatore del mondo della Coltivazione. Eppure non è soddisfatto.
Solo, odiato da tutti e circondato dai nemici, non vede altra soluzione che togliersi la vita. Ma non resta morto a lungo. Si risveglia infatti nel corpo del se stesso adolescente, un giovane adepto della Scuola del Picco della vita e della morte. Mo Ran non sa perché gli sia stata concessa una seconda opportunità, tuttavia è deciso a sfruttarla per evitare di ripetere gli errori di un tempo.
Ma non sarà facile: dovrà confrontarsi di nuovo con alcune vecchie conoscenze, primo fra tutti il suo shizun Chu Wanning, un uomo tanto affascinante quanto spietato. Le vicende passate avevano trasformato l’ammirazione del giovane discepolo in odio profondo; ora, però, Mo Ran non può fare a meno di chiedersi se i suoi sentimenti per Chu Wanning non siano, in realtà, molto diversi da ciò che credeva di provare…
Ciao a tutti, patati 💜
Eccoci qua con la recensione per questo Danmei che, ad essere sincera, non mi ispirava molto ma GRAZIE alle storie di @claryreadsbooks su Instagram mi sono pienamente convinta ad iniziarlo, GRAZIE 🙏🏻🥹❤️
Ho fatto assolutamente bene perché nonostante ci siano elementi già visti e rivisti in altri libri di questo genere, come i cultori, Shizun e allievi, armi sacre e quant'altro, il punto forte di questa serie sono i personaggi. Completamente diversi da quelli che abbiamo già incontrato in quanto Mo Ran, il protagonista, è stato DAVVERO crudele a differenza delle calunnie che hanno inflitto INGIUSTAMENTE agli altri (vedi Wei Wuxian 🥲🤣).
Ma perché dico "è stato?" Perché muore... 🤣 al primo capitolo... (ovviamente non è spoiler in quanto nel titolo stesso c'è scritto 🤣), per poi reincarnarsi in un giovane se stesso quindicenne/sedicenne con tutti i ricordi della sua precedente vita (quando muore ne ha trentadue).
Proprio per questo la narrazione è incentrata su Mo Ran e sul suo presente e passato che influenzerà le sue scelte cambiando, di conseguenza, anche quello che doveva essere il suo futuro. Alternando anche momenti profondi e dolorosi a quelli più sciocchi e ironici. Inutile dire che ho amato tutto questo, come anche la diversità dei personaggi che vanno capiti. Soprattutto il povero Shizun, Chu Wanning, che viene etichettato (a causa del suo comportamento) come un uomo freddo e spaventoso, tanto che tutti hanno così paura di lui da stargli il più lontano possibile 🤣. Ma, come dice il detto, le apparenze ingannano e non tutto è come sembra... LO AMO 🫠
Per quanto riguarda la ship, all'inizio è difficile capire quale sarà anche se, andando avanti, si capisce sempre di più ma rimane quel pizzico di incertezza 🤣
Essendo il primo volume di un Danmei la relazione è molto slow burn se si considera il periodo attuale del personaggio e non del suo passato, ma già da quel "poco" si capisce che c'è un'enorme conflitto fra amore-odio alla base, da parte di Mo Ran, che non riesce a capire quello che prova. Si prospetta, comunque, molto focosa ma anche dolorosa ❤️🩹.
Inutile dire che ho ALTISSIME aspettative per i prossimi volumi e non vedo l'ora che escano 😭 anche perché il finale di questo libro lascia TROPPO con il fiato sospeso 🫣 come si fa??? 😭
Ovviamente STRA-CONSIGLIATO! ❤️🔥
«Lo sai, vero, che i sogni più belli raramente si avverano?»