Recensione: Da quando sei qui di Ester Manzini

~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Da quando sei qui
~ 𝘼π™ͺπ™©π™§π™žπ™˜π™š: Ester Manzini
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Giunti
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: LGBT
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 2024
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 259
~ π™‡π™žπ™—π™§π™€ π™žπ™£ π™ͺ𝙣𝙖 π™₯𝙖𝙧𝙀𝙑𝙖: Natura

Stefano Colombera – camicia a quadri, barba selvaggia e modi ruvidi – ha bisogno di poco per essere felice: la sua baita immersa nel verde della Val Trompia, l’affetto del suo fedele compagno a quattro zampe Giorgio e le passeggiate nel bosco alla ricerca di funghi. Certo non dell’amore.
Sono ormai passati quindici anni da quando ha chiuso il cuore a doppia mandata dopo un’unica, funesta giornata che ha visto sommarsi due dolori terribili, e oggi vuole soltanto godersi la sua solitudine.
Peccato che l’abitazione di fianco alla sua, nella frazione isolata di Due Case, sia stata “finalmente” acquistata. E che il nuovo padrone di casa non prometta niente di buono.

Riccardo Cattaneo, giovanissimo CEO di una startup di successo, Γ¨ scappato da Milano con il proposito di recuperare la serenitΓ  perduta. Il suo Γ¨ un burnout in piena regola, esploso a causa di tempi frenetici, un telefono che squilla di continuo e tre colleghi asfissianti. Seguendo il consiglio della sua psicoterapeuta, ha scelto di ritirarsi per l’estate in montagna. Ma per una creatura di cittΓ  i ritmi della natura risultano imprevedibili, e a tirarlo fuori dai guai sarΓ  proprio il suo nuovo vicino, scorbutico, taciturno e... irresistibile.

Fra confidenze e incomprensioni, sotto lo sguardo benevolo di qualche cielo stellato, Stefano e Riccardo, così diversi, scopriranno che la musica dei loro cuori è, in fondo, più simile di quanto possano pensare

Buon pomeriggio patati πŸ’œ nuovo giorno nuova recensione ⌨️

Stefano sta bene da solo, nella sua baita nella Val Trompia. Passeggia nei boschi, con il suo amico a quattro zampe, Giorgio, per raccogliere funghi. Dopo una brutta esperienza amorosa, ha deciso di chiudere il suo cuore e le sue interazioni sociali sono piuttosto ristrette. Ecco perchΓ© quando Riccardo si trasferisce da Milano nella baita vicino alla sua, non ne Γ¨ per niente felice. Ma Riccardo ha bisogno della tranquillitΓ  di quel posto, perchΓ©, a causa del troppo lavoro, ha continui attacchi di panico. Ancora non sanno che la vicinanza dell'altro li aiuterΓ  a superare le loro difficoltΓ  e brutte esperienze passate.

Incentrato sulla Small Town, ha le stesse vibes di "Riaccendere Chase" di Jeanne St. James, per la love story, mentre le descrizioni ambientali, l'amore per la natura e della montagna mi ha ricordato molto "Le otto montagne" di Paolo Cognetti, versione MM, e io ho adorato tutto questo!

La loro storia mi Γ¨ piaciuta molto: slow burn e mooolto spicy πŸ”₯. Ho amato Stefano e adorato Riccardo. Stefano con la sua burbera dolcezza, l'ho paragonato al nonno di Heidi 🀣 con lo stesso caratteraccio iniziale ma che nasconde un grande cuore d'oro. Quando hai la sua fiducia, ti da anche l'anima, pieno d'amore e tanta gentilezza.

D'altra parte Riccardo Γ¨ un uomo abituato all'inquinamento e al caos delle grandi cittΓ . Giovane, ma giΓ  amministratore delegato di un'importante startup. Le sue responsabilitΓ  e la vita frenetica, lo porteranno all'esasperazione e a fuggire da questa vita che, perΓ², non lo lascerΓ  in pace nemmeno su una montagna sperduta. Ho trovato un po' no sense la parte in cui parla ai suoi colleghi di quel progetto...

⚠️ SPOILER ⚠️

PerchΓ© esporre il progetto, ideato da lui, delle Due Case quando non voleva realmente farlo e, soprattutto, sapendo del rapporto che si era creato con Stefano? I suoi colleghi, quasi certamente, non avrebbero mai pensato ad una cosa simile, quindi perchΓ© darsi da solo la zappa sui piedi? Ma poi perchΓ© parlarne dal TETTO, sapendo che poteva sentirlo Stefano???

⚠️ FINE SPOILER ⚠️

Gli attacchi di panico, con le relative sensazioni, sono uno dei temi centrali di questo libro. Mi ha fatto molto riflettere anche a quanti giovani ragazzi ne soffrano. A un certo punto della storia, infatti, una ragazza aiuterΓ  il nostro protagonista a superarne uno, perchΓ©, in un certo senso, abituata da quelli dei suoi coetanei. Mi sono venuti i brividi πŸ’§.

IL FINALE! L'HO AMATO 🀣 è rimasto coerente con tutto ciò che è il carattere dei protagonisti e l'ironia del resto del romanzo, cioè divertente e romantico allo stesso tempo. Adoro, leggetelo!

"Aveva occupato uno slot celebrale per qualcosa di così idiota è inutile come il nome del nuovo vicino che gli stava già sulle palle."

"Quando sarai grande voglio che tu faccia le tue scelte. Sei libero di costruirti la vita che desideri. Puoi permettertelo e avrai sempre la mia approvazione."

"Lo sguardo di Riccardo si illuminΓ² come se gli fosse sorta l'alba dietro gli occhi."

"Mi ha fatto sentire vivo, e lo so che suono assurdo che a neanche trent'anni anni mi senta molto dentro, ma credimi, sei riuscito nell'impresa di farmi aprire gli occhi sul mondo. Tu sei stato unico e indimenticabile."

"Non c'Γ¨ solitudine peggiore di quella che ti scavi da solo. Giorno dopo giorno, sorridendo, scalando le vette del successo e lasciandoti indietro quelli che non stanno al passo. Quelli che, ti dici, non ti servono. Che non hanno la tua stessa ambizione. Quelli che chiamavi amici ma che hanno smesso di sopportare i tuoi orari improbabili, le riunioni a tutte le ore, le uscite annullate perchΓ© hai l'ennesimo impegno lavorativo non rimandabile."

"Si rialzò, perché rialzarsi era difficile, sì, ma anche l'unica via d'uscita."

"CercΓ² di attaccarsi a un pensiero. Uno qualsiasi, anche assurdo o inquietante, pur di non perdersi dentro se stesso. Ma in testa aveva solo un gomitolo nero di brusio e urla incoerenti, di cui non riusciva a trovare il bandolo."

"Si era perso. Nel bosco, e in se stesso."

"A farlo soffrire tanto era stata la concreta sensazione di non avere controllo, di essere in balìa delle delle incombenze, un burattino manovrato dalla fretta e dalle necessità altrui."

"Si sentiva la pelle troppo attillata addosso, formicolante come per i passi di milioni di insetti invisibili."

"Solo qualche giorno prima la sua vita gli era sembrata sul punto di spiccare il volo verso cieli piΓΉ sereni, e invece adesso si trovasse di nuovo sprofondare in una routine soffocante."

"Almeno guardami. Ammira il danno che hai fatto. Goditi la sofferenza che mi hai causato. Non fingere che non esista. Che non ci sia stato niente."

"Gli girava la testa. O forse era tutto il mondo a vorticare e loro due, avvinti in mezzo al salotto, erano il perno immobile attorno a cui ruotava l'universo."

"Che era nata come un'avventura estiva si era trasformata in qualcosa di piΓΉ grande, destinato a durare. A resistere alle intemperie, ai cambiamenti e alle nuove sfide."