Recensione: All for the game di Nora Sakavic

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: All for the game

~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Nora Sakavic

~ 𝙏𝙧𝙖𝙙𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞: Laura Nunziati

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Oscar Vault

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Narrativa, Sportivo, LGBT, New Adult

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2013

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 744

~ 𝙇𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙖: Indimenticabile

Firmare un contratto con una squadra sportiva è l'ultima cosa che un ragazzo in fuga dalla criminalità dovrebbe fare. Neil, però, è pronto a rischiare tutto, anche la propria vita, pur di giocare a Exy, uno sport che mescola elementi del lacrosse, giocato su un campo da calcio con tutta la cattiveria dell'hockey su ghiaccio.

E quando gli arriva la proposta dei Foxes, non riesce a rifiutare. Sono squinternati, da anni ultimi in classifica, ma potrebbero rivelarsi proprio quello di cui Neil non sapeva di avere bisogno. Perché dopo una vita passata a nascondersi dagli sgherri del Macellaio, signore del crimine nonché suo padre, forse ora è arrivato il momento di chiudere con le fughe e i segreti: ci sono cose - e persone - per cui vale la pena fermarsi. E Andrew potrebbe essere uno di questi...

Buon pomeriggio patati 💜 L'ho già detto che sarà la mia nuova ossessione? Ecco finalmente la recensione di questo gioiellino.

È la storia di Neil Josten che, fuggito dalla criminalità, non rinuncia alla sua passione per l'Exy, soprattutto dopo che riceve una proposta dalla squadra dei Foxes. Non dovrebbe accettare dal momento che è un ricercato, ma non riuscirà a rifiutare, trovando, inconsapevolmente, una nuova famiglia.

Come si fa a non amare questo libro? Non è perfetto, certo, ci sono state alcune parti che mi hanno fatto storcere un po' il naso. Ma è quel tipo di libro che divori, che leggi tutto d'un fiato, nonostante sono tre libri in uno, non te ne accorgi nemmeno, solo quando arrivi a poche pagine dalla fine ti rendi conto che questo bellissimo e doloroso viaggio sta finendo 💔 mi mancherà tantissimo e, chissà, non mancherà una rilettura.

Ed è proprio questo il suo punto forte. Infatti, durante la lettura, lo avrei definito perfetto per la scorrevolezza e i continui colpi di scena che si susseguono. È a mente fredda che iniziano a venire a galla cose che ti lasciano un po' perplessa. Essendo una storia molto intensa ci pensi e ripensi durante la giornata. Inizio questa recensione proprio dalle cose che non mi hanno convinta del tutto:

1. Strana tutta la faccenda della Yakuza (mafia giapponese)

2. Andrew e la sua fiducia sbagliata nelle persone, un po' come James e Lily si sono fidati di Minus..

3. La questione dello zio Stuart di Neil

⚠️ APPROFONDIMENTI SPOILER⚠️

1. Si parla di Yakuza (mafia giapponese) ho trovato abbastanza surreale che lascino un possibile testimone a piede libero (-possibile testimone- perché Neil, essendo piccolo al tempo dei fatti, tante cose non poteva capirle). Soprattutto dopo che Riko gli ha detto del legame di suo padre con i Moriyama. Neil decide di concludere il torneo prima di denunciarli, ma se l'avesse fatto subito avrebbero corso un grosso rischio e non credo che la mafia permetta una simile eventualità. Perciò alla parte del ricatto di Riko e del suo rilascio, non ci ho creduto, a proposito di questo, non ho apprezzato la scelta di Neil di non dire nulla sul medico corrotto di Andrew, avrebbero dovuto fargli cambiare struttura, perché non poteva mai sapere cosa gli avrebbero fatto, di fatti...

2. La fiducia in questo libro è mal riposta come James e Lily si sono fidati di Minus. Infatti non ho potuto credere che Andrew si fosse fidato di suo zio quando lo ha allontanato dagli altri e gli ha detto di andare al piano di sopra per un po' d'alcol.. Andrew che non si fida nemmeno di chi ha sempre intorno, si va a fidare di uno zio che odia con tutto se stesso.. oltretutto dovevano avere un minimo di campanello d'allarme già per il fatto che, improvvisamente, volevano rivedere il loro figlio, Nicky, ma soltanto con i due gemelli, Aaron e Andrew.. molto strano no? È vero che non potevano mai immaginare una cosa simile, ma neanche a fidarsi così tanto. Che poi "zii" per modo di dire, sono le persone più infami, disgustose e schifose dell'intera serie.

3. Una cosa di cui ci sono rimasta male, è quando Neil dice a Andrew del suo raccoglitore dov'è segnato il numero di suo zio Stuart, anch'esso criminale, che avrebbe potuto contattare in caso di necessità. Ma quando scompare dal dopo partita, lo stesso zio lo salverà dal padre e mi ero commossa perché credevo che fosse stato Andrew stesso a suggerire di contattare quello zio, visto che ne avevano parlato, invece no, io delusa 💔.

⚠️ FINE SPOILER ⚠️

Per restare in tema Harry Potter, il livello di sicurezza è esattamente come con Hogwarts: scandaloso! 🤣 già dal primo scherzetto avrebbero dovuto stare più attenti, invece no 🤦🏻‍♀️

Detto questo, è una storia che non si dimentica, ti entra nel cuore come una freccia di cupido [grazie Val 💘 so che sei tu! (Amore spa)] e non ne esce più, con tutti i suoi personaggi disadattati ma incredibilmente umani, nonostante le esperienze negative e i traumi che ognuno di loro si porta dietro, non hanno dimenticato l'empatia. Più di una volta mi sono commossa per la dolciosità di alcuni personaggi, soprattutto da quelli che non ti aspetti, mascherata da indifferenza.

Ho sempre avuto un debole per i nanerottoli pericolosi (vedi Levi Ackerman di Attack on Titan 🤣) quindi inutile dire che ho amato Andrew già dalla sua prima apparizione ❤ leggere delle sue sofferenze è stato molto doloroso, ma fa anche capire quanto sia forte, per non essersi lasciato distruggere completamente, anche grazie a Neil che ha saputo stargli accanto e a non lasciarsi ingannare dalle apparenze del suo comportamento, guardando più a fondo nel suo animo. La storia d'amore è mooolto slow burn ed è piuttosto marginale anche se la tensione è palpabile.. 😏

Tantissima stima per il coach Wymack!

Il libro stesso può essere definito casa perché dopo aver letto l'ultima pagina e dopo averlo chiuso, ti lascia un buco nel petto che pochi libri hanno una tale capacità. Forse perché attraversiamo le loro paure, i loro incubi, i loro traumi ma anche le loro risate e i momenti di spensieratezza che mi hanno fatto amare i personaggi e la storia.

Ma, NON È UN LIBRO PER TUTTI!!! Sono presenti molti temi forti come: violenza sessuale e non, pedofilia, sevizie, droghe e overdose, alcol, dipendenza da farmaci, pazzia, mafia, gente corrotta, torture...

"Andarsene significava vivere, ma il suo era più un sopravvivere, nient'altro"

"Il contratto era il permesso di continuare a giocare e un'occasione per fingere ancora per un po' di essere normale."

"Riguarda le seconde possibilità, Neil. Seconde, terze, quarte, come ti pare, purché siano almeno una in più rispetto a quello che ti avrebbe offerto chiunque altro."

"Non sapeva dove fosse o dove stesse andando, ma non era un problema. Se avesse puntato i propri piedi verso una direzione, lo avrebbero portato a correre oltre tutti i suoi pensieri e lui ne sarebbe stato felice."

"«Allora è giunto il momento di smettere di essere i peggiori» disse Wymack. «È ora di volare.»"

"Raggiunse la massima velocità prima di arrivare in strada andando talmente forte da rischiare di cadere, ma non riusciva comunque a correre più rapido dei suoi pensieri."

"Si può mantenere un segreto in tre se due sono morti"

"Mantenere la prima posizione è molto più semplice che ripartire dal fondo. Kevin adesso sta facendo questo."

"Hai dato a Kevin il tuo gioco. Lascia che ci pensi io a guardarti le spalle."

"Arrendersi andava contro tutto quello che Neil conosceva, ma aveva scelto quella strada. Aveva scelto Andrew."

"La sua vita era ormai fuori dal proprio controllo; la stava dando a Andrew e sperava che lui la tenesse al sicuro."

"Le cose brutte accadono. Non avete bisogno di dirmi che la vita è ingiusta. Siete qui perché sapete che è così. Alla vita non interessa ciò che desideriamo; sta noi lottare per quello che vogliamo con tutte le nostre forze."

"Siamo i tuoi compagni di squadra. Siamo qui per darti tutto l'aiuto di cui hai bisogno, che si tratti di questo, delle partite o di stress in generale. Veniamo tutti da esperienze diverse, ma siamo abituati ad aver bisogno di aiuto. Solo non siamo abituati a riceverlo. Adesso però hai noi."

"Pensavano che fosse un folle idealista. Riesumare dei rottami talentuosi e dare loro l'opportunità di cambiare la propria vita era bello in teoria e un disastro in pratica. La verità era che Wymack li aveva scelti perché aveva capito di persona quanto avessero necessità di un'altra occasione."

"È questo che ti rende interessante. È anche ciò che ti rende pericoloso. Dovrei saperlo bene ormai. Forse non sono così intelligente come pensavo."

"Quando gioco, sento di avere il controllo su qualcosa. Mi sembra di avere il potere di cambiare le cose. Mi sento più vero là in campo che in qualsiasi altro posto. In campo non importa come mi chiamo o da dove vengo o dove sarò domani. Mi permette di esistere così come sono."

"Si fissò sul suo ritorno a casa, sull'allenatore che mollava tutto per andare a prenderlo e lo teneva insieme quando stava quasi andando a pezzi."

"Se un osso non guarisce in modo corretto, non hai altra scelta che romperlo."

"Si stanno unendo attorno e dietro di te. È un qualcosa di speciale. Tu sei qualcosa di speciale."

"Preferisco conoscere il valore delle cose prima di gettarle via, così so come compensarne la perdita."

"«Si o no?» «È sempre sì con te.»"

"Non pretendere la verità se hai intenzione di annacquarla."