Recensione: Il castigo del mare di Maurice Fay

~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Il castigo del mare
~ 𝘼π™ͺπ™©π™€π™§π™š: Maurice Fay
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Triskell
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: Fantasy, LGBT
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 2024
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 360
~ π™‡π™žπ™—π™§π™€ π™žπ™£ π™ͺ𝙣𝙖 π™₯𝙖𝙧𝙀𝙑𝙖: Spumeggiante

La vita di Kazimir Boyko prende una svolta inaspettata quando conosce un conturbante straniero. Il suo nome Γ¨ Ismael. Viene dalla terraferma e dice di stare cercando una sirena.

Uno Γ¨ alla ricerca del proprio futuro. L’altro sta cercando di superare un passato terribile. Insieme sono come pietre focaie e tra loro non tardano a scoppiettare scintille.

Riusciranno a far divampare la loro fiamma superando i traumi del passato e i muri interiori che rischiano di spegnerli?

Scopritelo tra viaggi, catastrofi, misteri e nemici insidiosi; e tornate al Circo del Mare, scoprendo tutta la veritΓ  sui sireneidi e sui doni degli abissi.

Recensione: Il castigo del mare di Maurice Fay
Buonasera ragazzuoli FINALMENTE possiamo parlare di questo libro di cui ho fatto il conto alla rovescia per l'uscita e quindi leggerlo. Confermo che, ormai, questo autore Γ¨ diventato una garanzia per me.

Io l'ho amato: i personaggi con i loro pregi e difetti e i loro caratteri con annesse esperienze che li hanno portati ad essere quello che sono; la storia Γ¨ originale e ben studiata che mi ha fatto venire voglia di sperare in un film o serie TV, tipo alla Jack Sparrow (non a caso Sputafuoco Mizar 🏴‍☠️, ADORO!)

A differenza delle mie aspettative, non ho trovato il carattere di Ismael particolarmente complicato. Anzi, ho empatizzato con lui prendendo il suo cercare di essere "stronzo" come un modo per proteggersi. SarΓ  che nascondo un'indole stronziola? PuΓ² darsi, non ne ho idea, ma possiamo veramente giudicarlo quando diventa violento per proteggere le persone che ama? Io l'ho amato, il suo masochismo un po' meno, io che svengo alla vista di un po' di sangue πŸ˜‚
Comunque mi ha ricordato il mio personaggio preferito in Attack on Titan, Levi, che nonostante passasse sempre per il cattivo della situazione e dovesse risolvere le cose, per la maggior parte delle volte, con la violenza, ha sofferto molto.
Ogni persona affronta la sofferenza in modi differenti: c'è chi si annulla, lasciandosi trasportare dagli eventi senza reagire; c'è chi la affronta a testa alta rimanendo caratterialmente buono e gentile e poi c'è chi diventa stronzo per crearsi una barriera protettiva attorno, loro hanno scelto di affrontarla così.

Ho apprezzato molto anche Kaz, il suo senso di colpa iniziale Γ¨ un po' anche il mio.. ho amato il suo temperamento, la sua genialitΓ  e il suo coraggio.

Mi sono piaciuti anche tutti gli altri personaggi che sono caratterizzati molto bene, Pietyr, Misha, Nathaniel.. avrei anche fatto, volentieri, quattro chiacchiere (πŸ’€) con certi personaggi come: i genitori di Misha, il padre di Enea, ENZO..

PerchΓ© non sono solo dei semplici personaggi, ma ognuno Γ¨ un simbolo di tematiche molto importanti e attuali: Kazimir con la sua omofobia interiorizzata causata dai giudizi della gente; Ismael Γ¨ la forza di lottare per cercare di superare un terribile passato; Misha e la sua voglia di morire a causa dei suoi "genitori" che con il loro comportamento lo hanno indotto a pensare che il suicidio sia l'unica via di uscita dalla sua sofferenza; Pietyr Γ¨ l'emblema della forza della gentilezza nonostante le batoste che la vita gli ha dato; Nathaniel Γ¨ l'esempio lampante del "i figli non sono i genitori", avere genitori malamenti non comporta necessariamente che i figli siano uguali; Yelena, una madre forte e coraggiosa che tutti vorremmo e che ha salvato un bambino dalle grinfie di una vita mostruosa, dalle mani di vecchi bavosi e viscidi; Maya e la sua compassione, nonostante l'indifferenza, di una persona che le ha fatto del male; Enea e il suo matrimonio forzato con una persona molto piΓΉ grande di lei e l'impossibilitΓ  di scelta, ma anche dell'utopia del matriarcato;

Non Γ¨ solo un Fantasy, Γ¨ molto di piΓΉ.

Fa parte della serie: "I doni degli abissi" È il secondo volume nonché prequel di Il circo del mare.
(Il mio consiglio Γ¨ quello di leggere prima questo perchΓ©, personalmente, tante cose a cui non avevo dato molto peso, invece, acquistano, adesso, un valore in piΓΉ.)


Collage fatto con le immagini create dall'autore con IA ❤
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citazioni Il castigo del mare di Maurice Fay
"Sopravvivere era come addentare una fetta di torta rubata a un banchetto al quale non eri stato invitato solo per scoprire che era nient'altro che polvere."

"Era una peculiaritΓ  del lutto: essere al contempo qualcosa di ingombrante e dal peso enorme, ma anche qualcosa di facile da scordare momentaneamente."

"Pietyr era come una pietra levigata. Guardarlo era come specchiarsi in un riflesso distorto, che restituiva a Kaz un'immagine ammorbidita di se stesso."

"Si chiese quanto ci avrebbe messo quella vita a spegnerli. A prosciugare tutte le loro forze e a piegarli."

"La merda accade amico mio, ma se ti omologhi, comportandoti di merda, non aspettarti così tanti arcobaleni."

"Quel mascalzone funzionava come una sorta di magnete in grado di mandare in tilt la sua bussola interiore."

"Esisteva un tipo di sofferenza che risuonava dentro di lui, come l'eco della risacca, come il sospiro del mare."

"Se continui ad abbassare la testa di fronte a tutte le avversitΓ  che ti riversa addosso la vita finirai per perdere tutte le cose belle, nel tentativo di sopravvivere, e non vivrai davvero."

"La vita Γ¨ anche responsabilitΓ  e crescere significa anche dover fare cose che non ti piacciono, come restare in un posto e guadagnarti da vivere secondo regole che non reputi essenziali."

"Stava cercando di allentare la tensione. Il nervosismo lo stava portando a rifugiarsi nell'ironia. La veritΓ  era che sotto sotto era terrorizzato."

"Ingoiare l'odio che provava per ciΓ² che era veramente, che non gli avrebbe mai permesso di sentirsi libero, a prescindere da dove andasse."

"L'odio era fatto di spore invisibili che ti contagiavano, ti intaccavano i polmoni, togliendoti il fiato, e non solo."

"Stargli lontano era stato facile, smettere di pensare a lui un po' meno."

"È meglio cosi, provò a ripetersi, ma in fondo non sapeva se fosse vero. Non sempre tranquillità era sinonimo di felicità."

"Per quanto il mondo fosse un posto di merda e la maggior parte delle persone facesse cagare, familiari inclusi, qualcuno per cui valeva la pena di vivere esisteva e che, anche se faceva fatica, una fatica immane, a fidarsi degli altri, a volte bisognava farlo. Non si poteva sempre fare tutto da soli."

"Aveva problemi a riconoscere l'autoritΓ  altrui. All'accademia gli avevano sempre fatto pesare questo aspetto. Gli davano dell'insolente. La realtΓ  era che non voleva fare ciΓ² che gli dicevano gli altri, ma decidere da sΓ©."

"PiΓΉ lo allontanava e piΓΉ riusciva ad attirarlo a sΓ©. Erano come due magneti che si attraevano e respingevano, in una danza costante, anche se forse quello che spingeva via l'altro era lui."

"E neppure tu sei sbagliato. Sono gli altri che ti fanno sentire così, e finora l'hanno fatto talmente bene che hai finito per crederci pure tu."

"Siete i miei fratelli e io vi difenderΓ² e vi proteggerΓ² sempre, a prescindere da chi scegliate di amare."

"A volte nella propria esistenza era necessario e adattarsi a nuove condizioni, evolvere. Uscire dalla zona di conforto, attraversando la paura, per poter imparare qualcosa e forse un giorno fiorire, non semplicemente salvarsi e sopravvivere."

"Era spietato. Viveva secondo le proprie regole, ma aveva anche un gran cuore, solo che non lo donava a tutti. Il rispetto era una cosa difficile da guadagnare."

"PerchΓ© forse la veritΓ  era che era stanco di difendersi. Forse era stanco di vivere in perenne tensione."

"I confini di quella dimostrazione erano molto labili e non sapeva piΓΉ dove finiva la lezione e dove iniziava il corteggiamento."

"Non bisognerebbe cercare la vendetta, bisognerebbe perpetrare la giustizia."

"Forse siamo solo due rottami, e continuiamo a finire in frantumi perchΓ© siamo bravi solo a fare del male e a distruggere."

"L'angoscia era una spina a volte. Altre un fiore. Quando ti punge ti infetta e rischi possa sbocciare da un momento all'altro."

"Voleva soltanto smettere di soffrire. E c'erano dei momenti in cui gli sembrava che l'unico modo per riuscirci sarebbe stato smettere di esistere."

"Voglio proteggerti da te stesso. Voglio proteggerti da chiunque, veramente. Non lascerò più che ti tormenti così!"

"Non c'Γ¨ vergogna nell'essere fragili, la vergogna Γ¨ far pesare a qualcuno la propria fragilitΓ ."

"Ti sentirai sempre sbagliato finchΓ© non imparerai ad accettare chi sei veramente."

"Strano come a volte sia piΓΉ facile aprirsi con uno sconosciuto che ammettere i propri sentimenti con qualcuno che si conosce."

"«Cosa se ne farebbe uno integro come te di qualcosa di spezzettato come me?»
«Ti rimetterei insieme, pezzetto per pezzetto.»"

"Erano due stelle pronte a esplodere, una di argento vivo, l'altra di quarzo."

"Se non iniziavano a scendere a compromessi avrebbero continuato per sempre a sfregarsi come pietre focaie, senza divampare mai."