Recensione: Novecento di Alessandro Baricco

 
~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Novecento
~ 𝘼π™ͺπ™©π™€π™§π™š: Alessandro Baricco
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Feltrinelli
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: Saggio, Contemporaneo
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 1994
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 62
~ π™‡π™žπ™—π™§π™€ π™žπ™£ π™ͺ𝙣𝙖 π™₯𝙖𝙧𝙀𝙑𝙖: Emozionante

Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. 

Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché.

Questo racconto Γ¨ nato come monologo teatrale. Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".

Libro che ho comprato qualche anno fa a occhi chiusi, senza sapere di cosa trattava, per un giochino su facebook che, in base al tuo profilo, ti consigliava un libro 🀣 (eh sì, ogni scusa è buona per aumentare la, già lunga, wishlist)

Inizialmente sono riuscita a leggere solo poche pagine ma non mi stava piacendo e l'ho mollato in un angolino della libreria. Fino all'anno scorso, per la challenge di lettura in cui bisognava leggere piΓΉ libri possibili in 12 ore.

Un libro breve che racconta di Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento: un ragazzo nato e abbandonato, dai suoi genitori, sulla nave su cui erano in viaggio; verrΓ  trovato su un pianoforte. Novecento vivrΓ  tutta la sua vita su essa, senza scendere mai, attirando molti personaggi, anche importanti, grazie alla sua straordinaria capacitΓ  di suonare il pianoforte.

Narrato dal punto di vista di Tim Tooney, trombettista della nave per sei anni, che diventerΓ  amico di Novecento e racconterΓ  la sua storia.

Mi Γ¨ piaciuto tantissimo e nonostante le sue 62 pagine Γ¨ stato molto intenso e divertente. Essendo un monologo, un testo teatrale, ogni tanto c'Γ¨ un paragrafetto dove, ad esempio, dice "l'attore esce dalla scena."

Davvero contenta di averci riprovato e di aver conosciuto questo personaggio super interessante e particolare. Devo assolutamente recuperare il film.

citazioni Novecento di Alessandro Baricco
"Non sei fregato veramente finchΓ© hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla."
"Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto."

"Che da una nave si puΓ² anche scendere: ma dall'oceano..."

"Non suonava semplicemente, lui lo guidava, quel pianoforte, capito? Coi tasti, con le note, non so, lui lo guidava dove voleva, era assurdo ma era così."

"Sapeva ascoltare. E sapeva leggere. Non i libri, quelli son buoni tutti, sapeva leggere la gente. I segni che la gente si porta addosso: posti, rumori, odori, la loro terra, la loro storia... Tutta scritta, addosso."

"Un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno puo fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu, sei infinito, e dentro quei tasti, infinita Γ¨ la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito."