~ πππ©π€π‘π€: La sovrana lettrice
~ πΌπͺπ©π€π§π: Alan Bennett
~ ππ§πππͺπ―ππ€π£π ππ: Monica Pavani
~ ππππ©π€π§π: Adelphi
~ πππ£ππ§π: Umoristico
~ πΌπ£π£π€ π₯πͺπππ‘ππππ―ππ€π£π: 2007
~ πππππ£π: 95
~ ππππ§π€ ππ£ πͺπ£π π₯ππ§π€π‘π: responsabilitΓ
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet.
Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in effetti Γ¨ successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non puΓ² piΓΉ farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino.
Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirΓ solo chi arriverΓ all’ultima pagina, anzi all’ultima riga.
Questo libro era nella mia tbr da un bel po' di tempo, quale miglior modo, quindi, di leggerlo il primo dell'anno?
Un libro breve ma che ci trasmette tanto amore per questa magnifica cosa chiamata lettura. Noi che siamo dipendenti dai libri e ne abbiamo sempre uno con noi; ogni momento libero Γ¨ buono per andare avanti con qualche capitolo, che sia cartaceo o un ebook, l'importante Γ¨ non rimanere mai senza.
Ma se questo amore proviene dalla Sovrana d'Inghilterra? Ci narra, in modo divertente e ironico, dell'ipotetica passione libresca nata con la scoperta, per caso, di una biblioteca ambulante, dandole il benvenuto a questo immenso piacere per i libri.
Sua maestΓ , che Γ¨ sempre stata precisa e puntuale, inizierΓ a trascurarsi un pochino e ad arrivare spesso in ritardo, a domandare di autori e libri. Questo ovviamente non Γ¨ visto di buon occhio dalla corte, soprattutto per l'ignoranza generale. Il personale della tenuta inizierΓ , addirittura, a credere che la regina Elisabetta sia affetta da demenza senile.
E poi c'Γ¨ Norman: personaggio, probabilmente omosessuale, a cui piacciono autori gay e che consiglierΓ anche alla regina, ho adorato questa parte! PerΓ² ci sono rimasta un po' male per quello che gli "faranno" π’
Comunque l'annuncio finale della nostra amata regina lascerΓ tutti a bocca aperta.
"Un libro Γ¨ un ordigno per infiammare l'immaginazione."“Oh, fino in fondo. Quando cominciamo un libro lo finiamo. Ci hanno educate cosΓ¬. Libri, purΓ¨, pane e burro: bisogna finire quello che c'Γ¨ nel piatto. Γ la nostra filosofia da sempre.”Del resto i libri, come certo saprΓ , Γ¨ raro che inducano ad agire. In genere confermano solo quello che, magari inconsapevolmente, si Γ¨ giΓ deciso di fare. Si ricorre a un libro per avere conferma delle proprie convinzioni. In altri termini, per chiudere un capitolo.”“I libri non sono un passatempo. Parlano di altre vite. Di altri mondi. Altro che far passare il tempo, Sir Kevin; non so cosa darei per averne di piΓΉ.”"La lettura Γ¨ disordinata, dispersiva e sempre invitante. Il ragguaglio esaurisce la questione, la lettura la apre.”“Stava anche scoprendo che un libro tira l'altro; ovunque si voltava si aprivano nuove porte e le giornate erano troppo corte per leggere quanto avrebbe voluto. Ma era dispiaciuta, e anche mortificata, al pensiero di tutte le occasioni che si era lasciata sfuggire.”
