Recensione: Follia di Patrick McGrath

~ π™π™žπ™©π™€π™‘π™€: Follia
~ 𝘼π™ͺπ™©π™€π™§π™š: Patrick McGrath
~ 𝙏𝙧𝙖𝙙π™ͺπ™―π™žπ™€π™£π™š π™™π™ž: Matteo Codignola
~ π™€π™™π™žπ™©π™€π™§π™š: Adelphi
~ π™‚π™šπ™£π™šπ™§π™š: Psicologico
~ π˜Όπ™£π™£π™€ π™₯π™ͺπ™—π™—π™‘π™žπ™˜π™–π™―π™žπ™€π™£π™š: 1996
~ π™‹π™–π™œπ™žπ™£π™š: 219
~ π™‡π™žπ™—π™§π™€ π™žπ™£ π™ͺ𝙣𝙖 π™₯𝙖𝙧𝙀𝙑𝙖: Follia

Dall’interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre, con apparente distacco, il caso clinico piΓΉ perturbante che abbia incontrato nella sua carriera.

La passione letale fra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra dell’ospedale, e Edgar Stark, un artista detenuto per un uxoricidio particolarmente efferato.

Alla fine del libro ci si troverΓ  a decidere se la "follia" che percorre il libro Γ¨ solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.

Recensione: Follia di Patrick McGrath
Vi avverto che non sarΓ  piacevole leggere questa recensione... πŸ˜…

Follia Γ¨ proprio quello che pensavo mentre leggevo. Non ho ben capito se doveva essere un libro ironico oppure serio, mi spiego meglio: siamo in un manicomio, il vicedirettore di questa struttura Γ¨ uno psichiatra, Max; sua moglie, Stella, si invaghisce di un paziente, Edgar, di cui, sapevano tutti, cosa avesse combinato alla sua precedente moglie. A causa di varie vicissitudini succederΓ  un bordello, proprio tra i due.

Premetto che non mi intendo di ospedali psichiatrici e della psicologia in generale, PERΓ’,
GiΓ  dall'inizio, c'era, palesemente, qualcosa che non andava in lei.. ma, anche dopo, MOLTI indizi lasciano intravedere che Stella aveva bisogno di un aiuto psicologico. Quello che mi stupisce Γ¨ che nessuno se ne accorge, nonostante lei, appunto, vive in mezzo agli psichiatri tra cui, oltre suo marito, un suo amico (Peter, il narratore) con cui lei Γ¨ solita confidarsi, nessuno capisce e fa nulla per aiutarla. Hanno dovuto affrontare una vera TRAGEDIA per agire.

Una certa frase, infatti, mi ha fatta proprio sbroccare:
"Vivere in mezzo agli psichiatri non le aveva insegnato nulla?"
MA SEI SERIO?? Non avete capito niente voi, che lei ha, un ovvio, bisogno di aiuto, puΓ² rendersene conto lei da sola???

Max, sinceramente, non so come abbia fatto a diventare il vicedirettore di un ospedale psichiatrico, perché: o non ha veramente capito niente o, spero per la sua professionalità, che non voleva accettare la realtà dei fatti. Ma anche così.. Max, hai dei seri problemi, tu!

Comunque geniale il fatto di scrivere la storia dal punto di vista di uno psichiatra apparentemente attendibile.

Insomma qui chi ha veramente bisogno di aiuto sono, in primis, gli psichiatri stessi.
Ma una cosa Γ¨ certa, ti lascia talmente tanto sbigottit*, che, di sicuro, non si dimentica.

Comunque a chi Γ¨ piaciuto questo libro consiglio di leggere "La vegetariana" di Han Kang.

citazioni Follia di Patrick McGrath
"Di solito vogliono che tu tenga la bocca chiusa, a volte pretendono che gridi, e si aspettano che tu sappia la differenza. Era questo che trovava buffo."
"Come me, come tutti noi era stato folgorato dalla sua bellezza, ma lui era andato piΓΉ a fondo di noi, l'aveva idealizzata e poi aveva dovuto lottare contro il caos delle sue stesse passioni quando si era ritrovato nell'impossibilitΓ  di nutrire l'immagine che aveva creato."

"Le donne romantiche, riflettei. Non pensano mai al male che fanno in quella loro forsennata ricerca di esperienze forti. In quella loro infatuazione per la libertΓ ."

"In ogni artista si annida un bambino sperduto e indifeso."

"Per la prima volta Stella sentiva che era valsa la pena di saltare nel vuoto, perchΓ© alla fine avrebbero trovato il posto sicuro dove amarsi senza paura."