Recensione: Chi ha ucciso mio padre di Édouard Louis

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: Chi ha ucciso mio padre 
~ 𝘼𝙪𝙩𝙤𝙧𝙚: Édouard Louis 
~ 𝙏𝙧𝙖𝙙𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞: Annalisa Romani
~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Bompiani 
~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Autobiografico 
~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2018
~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 96
𝙇𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙖: Speranza

È la storia di Édouard Louis un giovane omosessuale avido di conoscenza in un mondo che condanna qualsiasi forma di diversità.

L'amore di un figlio verso suo padre nonostante venga respinto e non capito. Cercando di riavvicinarsi a lui, comprende quanto la sua rabbia sia annidata in un'ignoranza indotta dalla realtà in cui è cresciuto. Un padre che non sopporta la diversità.

È una critica alla politica francese, dal razzismo, agli aiuti economici dati dal governo che in cambio ti fa lavorare duramente, nonostante le problematiche fisiche, altrimenti ti viene tolto questo aiuto. 

Condanna chi ha negato a quest'uomo la possibilità di diventare altro, di denuncia che travalica i confini geografici e sociali.

Recensione: Chi ha ucciso mio padre di Édouard Louis
Un romanzo toccante di appena 96 pagine, di un uomo che non viene apprezzato dalla sua famiglia.

Ci presenta un padre autoritario che pensa che per essere un vero uomo si deve essere un anticonformista ribelle: non deve mai comportarsi come una donna, non deve piangere e nemmeno sottostare alle regole della scuola, altrimenti sei un debole.

«perché ti comporti sempre come una femmina? Al paese dicono tutti che sei frocio, c'hai svergognato, ti prendono tutti in giro. Non capisco perché fai così.»

Parole terribili pronunciate con durezza e rabbia, verso un Édouard bambino, che lo porteranno ad un atto di vendetta di cui, più tardi, si pentirà.

Ci parla dell'infanzia di suo padre: delle sofferenze che provava per la violenza del padre, quando beveva, le botte che dava a sua mamma, lui, rinchiuso in un corpo di bambino era impotente di fronte a quelle orribili scene.

Tratta di temi attualissimi che ci portano, troppo spesso, a sentirci non abbastanza, inferiori, in un mondo in cui i soldi sono il suo ombelico. 

Finale dolcissimo che ci lascia con il cuore leggero e speranzoso sulla possibilità di cambiare le cose, iniziando a ragionare con il proprio cervello e non seguendo la massa e le ideologie della società.

citazioni Chi ha ucciso mio padre di Édouard Louis
"Non voleva raccontare il suo passato perché questo passato gli ricordava che avrebbe potuto diventare un altro e non lo è diventato."

"Più eravamo poveri e più, paradossalmente, spendevamo soldi a Natale, per l'angoscia di non essere come gli altri."