Recensione: Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley

~ 𝙏𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤: Il mio regalo inaspettato

~ 𝘼𝙪𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚: Felicia Kingsley

~ 𝙀𝙙𝙞𝙩𝙤𝙧𝙚: Newton Compton

~ 𝙂𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚: Rosa

~ 𝘼𝙣𝙣𝙤 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚: 2020

~ 𝙋𝙖𝙜𝙞𝙣𝙚: 143

~ 𝙇𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙖: Odissea

Freya è la responsabile delle consegne della compagnia Amazing. È la sera della viglia di

Natale e, dopo una settimana di duro lavoro, finalmente può rilassarsi o forse no.. mentre va via dal magazzino, infatti, nota che uno dei furgoni è ancora pieno di pacchi che dovevano essere consegnati quel giorno.

Quella che doveva essere una semplice consegna di pacchi, si trasformerà in una vera e propria odissea. Incontrerà la sua cotta del liceo, Kyle, che affronterà questa disavventura con lei.

Ho sentito spesso pareri positivi sui libri di Felicia e ho deciso di leggere qualcosa di suo e sono incappata in questo.. ho capito che non è il mio genere. PREMETTO che non ho niente contro di lei è solo la mia opinione personale su questo libro.

All'inizio della storia sono stata sorpresa di leggere qualcosa di diverso rispetto ad altri libri di questo tipo e, sinceramente, mi stava anche piacendo, adoro la donna "cazzuta" e non la classica "gattamorta". Comunque il fatto che i suoi amici non possano aiutarla, dopo che il furgone delle consegne è rimasto a secco, perché non sono "automuniti" è strano perché stiamo parlando di persone ADULTE, non liceali, com'è possibile che NESSUNO di loro abbia una macchina? Infatti, guarda caso, il tipo di cui era cotta, sarà il suo accompagnatore. Ma andiamo avanti.

Ho storto il naso quando ho letto quella che doveva essere una "battuta" ma che ho trovato spiacevole, ovvero il fatto che, una ragazza e un ragazzo che vanno in giro insieme e non "fanno cose" lui venga reputato "gay", cioè sul serio? Non possono essere amici e basta? Lui può, semplicemente, non avere desideri per ogni donna che gli sta accanto? A quanto pare no. Se sei un uomo etero e stai vicino ad una donna devi eccitarti. Purtroppo non mi riferisco solo a questo libro ma in generale, anche spesso, si scambia la mancanza di desiderio per qualcos'altro.

Tengo a precisare che so perfettamente che NON era inteso in modo negativo dal momento che ci sarà una scena in particolare, nonché la mia preferita, proprio sulla tematica LGBT, non voglio assolutamente essere polemica, però BASTA con questi ragionamenti!

In compenso l'intreccio delle varie peripezie è divertente e ben strutturato, sembrava di leggere un retelling sull'Odissea versione moderna.